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RADLER: l’unione tra birra e succo di limone che ha fatto storia


La Radler è una bevanda frizzante e rinfrescante dal profilo solare, innovativo con un sapore fresco e leggero: un mix due volte rinfrescante e naturalmente buono perché aggiunge al piacere della birra il gusto fresco del succo di limone. Il mix, originale e credibile, ha un ottimo potere rinfrescante e un’elevata propensione all’acquisto. Con le nuove versioni, ogni palato troverà il suo piacere in un simposio di gusti, forme e colori: tutto ciò a cui qualsiasi persona potrebbe aspirare per affrontare le giornate più calde, con un gusto sfizioso e leggero, concedendosi di bere ma facendolo sempre con responsabilità.

“Radler” in tedesco significa ciclista. È una bevanda che nasce dall’unione tra birra e succo di limone e che vanta una lunga storia nei Paesi di lingua tedesca, dove ha la sua origine nel 1922, precisamente in Baviera. Si dice che la Radler sia stata inventata da Franz Xaver Kugler, il proprietario del pub Kugler-Almdi Oberhaching, situato a una quindicina di chilometri a sud di Monaco. Oberhaching è collegato alla città da un delizioso percorso pianeggiante che si snoda nell’ombra di un bosco, la Perlacher Forst, ed è perfetta per essere percorsa in bicicletta. Le due ruote negli anni ‘20 erano estremamente popolari tra la borghesia impoverita dalla guerra, e la pedalata fuori porta costituiva il passatempo prediletto nei giorni di festa e di bel tempo. Nel giugno del 1922 oltre 13.000 ciclisti si recarono nel pub di Franz Xaver Kugler, che finì le scorte della bevanda preferita dai tedeschi: la birra. Per riuscire a salvare la situazione, Franz Xaver Kugler mescolò la birra con svariate migliaia di bottiglie di limonata, affermando che quella miscela era fatta apposta per i ciclisti. Il risultato, a quanto pare, fu un successo strepitoso: l’invenzione di Kugler si diffuse rapidamente e divenne popolare in Germania con il nome di Radler Mass, termine che ancora oggi ricorda gli assetati ciclisti bavaresi di 90 anni fa.


Oggigiorno Radler non si beve più solo in Baviera, ma in tutta la Germania e in Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Croazia, Ungheria, Lituania, Slovenia, Repubblica macedone, Russia e Romania. Nei Paesi dove la birra è molto diffusa, come la Germania e l’Est europeo, a questa antichissima bevanda viene tradizionalmente assegnata una funzione di ristoro e di convivialità, da assaporare in tutti i momenti della giornata, al termine di un’escursione a piedi o in bicicletta, quando bisogna rinfrancarsi dallo sforzo fisico. La Radler, grazie al suo grado alcolico ridotto circa del 50% rispetto a quello della birra e generalmente compreso tra 1,2% e 2,5%, è perfetta per queste occasioni. Infatti, oggi è molto diffusa soprattutto nelle zone di montagna, come le Alpi austriache, ma si può trovare anche in alcune zone dell’Italia settentrionale, specialmente in Tirolo e Alto-Adige, dove non è raro imbattersi in turisti ed escursionisti che nelle giornate estive gustano scintillanti boccali pieni di una bevanda giallo-dorata, che un osservatore inesperto potrebbe confondere con una varietà di birra. Ma in realtà nei boccali la birra è unita al succo di limone ed insieme fanno una cosa sola, ovvero la Radler, apprezzata anche da chi non ama il classico retrogusto amarognolo della birra.

Fonte: Ufficio Stampa Heineken Italia

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