Con 53,6 milioni di ettolitri (+19%), l’anno passato si connota come il più abbondante del XXI secolo. Al top la Puglia (+37%)A dispetto delle stime, che tutte concordemente davano un anno sì regolare, ma attorno ai 45 milioni di ettolitri, le dichiarazioni di produzione uscite da Agea nei giorni scorsi danno un’altra fotografia del vigneto italiano. Che nel 2013 mette in cantina oltre 53,6 milioni di ettolitri di vino e mosti, equivalenti a un aumento del 19% rispetto al 2012, ovvero 8,5 milioni di ettolitri in più: quanto l’intero Sudafrica, tanto per intenderci.
E’ – la 2013 – la vendemmia più abbondante in assoluto dal 2000, quando i 50 milioni di ettolitri furono superati altre 5 volte.
Il top produttivo spetta quest’anno alla Puglia, che con 10,6 milioni di ettolitri (+37%) sorpassa il Veneto (+10% a 10 milioni tondi). In grande crescita tutte le altre grandi regioni: dall’Emilia (+22%) alla Sicilia (+29%), passando per i +16% e +13% di Abruzzo e Piemonte. In calo invece le produzioni di Friuli Venezia Giulia (-6%), Lazio (-4%) e Campania (-10%).
Giova ricordare che nei dati delle dichiarazioni Agea sono calcolati i volumi di vino e mosto dichiarati nel quadro G, provenienti sia da produzione propria, sia da acquisti di vino e prodotti a monte del vino (mosto, MC e MCR) provenienti da altre regioni o Paesi.
Fonte: www.uiv.it/produzione-di-vino-in-italia-2013-record/ su dichiarazioni di produzione Agea