l gruppo Rémy Cointreau ha registrato un fatturato di 533,7 milioni di euro nel primo semestre dell’anno fiscale 2024-2025, con una flessione del 15,9% su base organica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo “reported” è stato del 16,2%, includendo un impatto valutario negativo dello 0,3%, principalmente a causa del renminbi cinese.
Vendite in calo nei mercati chiave: il caso delle Americhe
Le vendite nella regione Americas sono diminuite del 22,8% su base organica, trainate dal continuo destocking nei canali distributivi. Negli Stati Uniti, la normalizzazione dei consumi post-pandemia e i tassi di interesse elevati hanno influito negativamente sulle vendite. Nonostante un miglioramento sequenziale delle vendite nel secondo trimestre rispetto al primo, i risultati sono stati inferiori alle aspettative.
Andamento nei mercati asiatici e in EMEA
La regione Asia-Pacifico (APAC) ha visto un calo delle vendite dell’8% su base organica, con un confronto difficile rispetto a tre anni di crescita sostenuta e condizioni di mercato complicate in Cina. Mentre il marchio Rémy Martin CLUB ha mostrato segnali positivi, il rallentamento del segmento di fascia alta ha penalizzato i risultati complessivi. Al contrario, le vendite nel canale e-commerce sono aumentate di oltre il 10%.
In EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), le vendite sono diminuite del 18,8% su base organica. Il mercato è stato caratterizzato da intense attività promozionali in Europa e da un processo di destocking in alcuni paesi africani, in particolare in Nigeria, dovuto a cambiamenti nella distribuzione.
Performance dei segmenti Cognac e Liquori & Spiriti
Il segmento del cognac ha registrato un calo del 17,5% su base organica, riflettendo la debolezza della domanda nei mercati chiave, soprattutto negli Stati Uniti. Il settore dei liquori e spiriti ha avuto una contrazione più moderata del 12% su base organica, supportato dalle buone performance di Cointreau e Metaxa in Europa.
Adattamenti strategici e prospettive per l’anno fiscale
A fronte delle difficoltà economiche, Rémy Cointreau ha rivisto al ribasso le previsioni per l’anno fiscale 2024-2025, aspettandosi un’ulteriore riduzione a doppia cifra delle vendite su base organica. La società ha avviato un piano di riduzione dei costi da oltre 50 milioni di euro per contenere l’impatto sul margine operativo. Dal 2024, il gruppo dovrà inoltre affrontare i nuovi dazi del 38,1% sulle importazioni di cognac in Cina, con un piano d’azione già previsto per mitigare l’impatto a partire dal 2025-2026.
Obiettivi di medio-lungo termine
Nonostante le sfide attuali, Rémy Cointreau rimane focalizzata sulla strategia di premiumizzazione e crescita sostenibile. L’obiettivo a medio termine è tornare alla crescita dal 2025-2026, consolidando la leadership nel mercato degli spiriti ultra-premium.
+info: www.remy-cointreau.com/