Il proprietario di Rémy Martin Cognac, Cointreau e di Mount Gay Rum ha recentemente reso pubblico il proprio fatturato: ad oggi si aggira sui 264,9 milioni di euro, registrando quindi un incremento del 2,6% limitato (si fa per dire) in parte dal cambio sfavorevole legato all’aumento dell’euro. A un tasso di cambio costante, la crescita avrebbe potuto raggiungere uno straordinario + 12,8%, almeno basandosi sull’andamento del primo trimestre.
Queste cifre fanno ben capire cosa sia arrivato ad significare l’export sui bilanci delle società di spirits francesi.
Buona parte della crescita infatti, si è registrata nelle date legate alla celebrazione del capodanno cinese.
Come i suoi concorrenti Hennessy, di proprietà di LVMH, e Martell, detenuti da Pernod Ricard, Rémy Martin ha saputo cogliere i vantaggi della crescita della richiesta di prodotti di lusso legata allo sviluppo economico della classe media Cinese.
Un occasione che non è sfuggita neanche ad altri paesi, abbiamo raccontato per tanti anni qui su beverfood.com delle edizioni speciali legate alla festività di inizio anno in Cina create da Jhonnie Walker.
Pultroppo, pare che il nostro paese non abbia ancora saputo sfruttare questa occasione, e c’è da sperare solo che non sia troppo tardi.