E così Starbucks finalmente ha aperto in Piazza Cordusio a Milano la prima Reserve Roastery europea, la terza nel mondo dopo quella di Seattle e Shangai, ma la più bella di sempre secondo la stampa internazionale. La caffetteria sarà aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22.
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Per accedere allla nuova megacaffettreria (2.400 mq) , bisogna passare attraverso una terrazza esterna arredata con gazebo e verzure. Sulla sinistra prima della porta d’ingresso, una grande scultura che rappresenta una sirena (simbolo della catena) in marmo di Toscana realizzata dallo scultore Giovanni Balderi. Nella nuova sede non c’è una caffetteria standard, ma la Reserve Roastery, ovvero un locale pensato per il pubblico italiano Uno spazio conviviale dove al centro c’è la grande macchina tostatrice in funzione 24 ore su 24 che spara, per mezzo di tubi in rame posti sul soffitto, il caffè Arabica di altissima qualità nei silos dei vari bar. Attorno tavoli e sedute per bere l’espresso, le tante specialità (Siphon, Cold Brew ecc.) o gustare il gelato e il sorbetto. Il prezzo di un espresso semplice? 1,80 euro, quai il doppio di quello che normalmente si paga nei bar.
La parte food è a cura di Princi: con pane artigianale, dolci e menù colazione. il forno a legna nello Starbucks Milano è stato costruito direttamente qui. Il design del grande locale porta la firma di Liz Muller, chief design officer di Starbucks. Nella grande sala campeggia un impianto a vista. Dai sacchi di iuta i chicchi di caffè viaggeranno attraverso dei tubi di rame che troverete anche sospesi sopra la testa, per poi finire nei silos pronti per il bar. La grande tostatrice è stata fornita dalla ditta Scolari. Un grande tabellone verde della Solari di Udine, indica con il cambiamento delle sue alette meccaniche la tipologia dei chicchi che si tostano in quel momento e da chi viene effettuato il processo.
Salendo poila scalinata che porta al mezzanino si trova l’Arriviamo Bar, ispirato proprio alla tradizione italiana dell’aperitivo, che proporrà cocktail a cominciare dall’Aperol Spritz e dal Negroni, ma anche creazioni artigianali, alcune delle quali, naturalmente, a base di caffè. E infine una curiosità per gli amanti della tecnologia: grazie a un’app di realtà aumentata i visitatori potranno scoprire di più sui caffè della Starbucks Reserve, il processo di torrefazione e la compagnia.
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