È arrivata l’ufficializzazione, quindi: il Vinitaly è stato posticipato a giugno, per combattere l’epidemia di COVID-19 e lasciare che l’esperienza della più importante fiera vinicola d’Italia possa svolgersi al meglio. Il Belpaese è nell’occhio del ciclone per il diffondersi del contagio, le manifestazioni di ogni settore ne risentono e quello del food and beverage è tra i più bersagliati. Non fa eccezione il resto del mondo, comunque: dagli USA alla Germania, le fiere di mercato reagiscono a modo loro.
“La nostra comunità desidera la manifestazione. Non adesso, però”. Questo il commento dell’organizzazione di Expo Show, cancellato nella giornata di lunedì. Proprietari e gestori delle varie fiere si trovano a doversi destreggiare tra le paure, i rischi, le eventuali perdite per cancellazioni e rinvii, tenendo ovviamente in considerazione primaria la salute di espositori e visitatori. Ecco come si stanno muovendo le dieci principali manifestazioni, oltre al Vinitaly, previste per i prossimi mesi.
NATURAL PRODUCTS EXPO WEST (ANAHEIM, CALIFORNIA, 3-7 MARZO): RINVIATO – Dopo settimane di pressione, l’organizzatrice New Hope Network ha firmato il rinvio: Orange County, l’area della California dove si sarebbe dovuto svolgere l’evento, ha dichiarato lo stato d’emergenza per il COVID-19. Circa 200 espositori avevano già disdetto la propria partecipazione, e l’affluenza stimata era calata quasi del 60% rispetto allo scorso anno. Inevitabile quindi la scelta di rimandare alla seconda parte del 2020, in data da annunciarsi ad aprile. Qui il comunicato ufficiale.
RAW WINE (LONDRA, 8-9 MARZO): RINVIATO – Annuncio di ieri, rinviata la due giorni sul vino artigianale. “A causa dei rischi collegati all’epidemia di COVID-19, ci è parso tristemente opportuno, nell’interesse di agricoltori, produttori, importatori, distributori, partner, degustatori e staff, posticipare l’evento a quando il virus non sarà più una minaccia”, si legge in una lettera inviata a chiunque si fosse accreditato. “Abbiamo trascorso gli ultimi giorni confrontandoci con le preoccupazioni della nostra comunità, riguardanti possibili quarantene e cancellazioni di voli. Nonostante le misure igieniche che prevedevamo di adottare, ci è parso giusto rinunciare”.
CFIA (RENNES, 10-12 MARZO): RINVIATO AL 26-28 MAGGIO – L’esposizione dell’agroalimentare prevedeva circa 1600 espositori divisi in dieci padiglioni. Il direttore Sebastien Gillet: “Il rinvio è la soluzione più saggia, di fronte alla situazione attuale. Non è stato facile, ma siamo sicuri i partecipanti saranno ancora entusiasti di rendere questa 24esima edizione un successo”.
PROWEIN (DUSSELDORF, 15-17 MARZO): RINVIATO – Lo scorso anno, la fiera sul vino e sugli spirits aveva raccolto 6.900 espositori e più di 61.000 visitatori. Gli organizzatori hanno spiegato così: “Decidiamo in questo modo considerando le direttive del governo tedesco, e le linee guida del Robert Koch Institute circa la valutazione dei rischi. A questo va aggiungendosi la crescente difficoltà, specialmente per chi arriva dall’estero, di trovare soluzioni di mobilità comode”.
GREECE FOOD EXPO (ATENE, 16-18 MARZO): RINVIATO AL 16-18 MAGGIO – Distribuzione, acquisti, catering e ospitalità, divisi 1350 espositori e 70.000 visitatori da 33 paesi. “L’epidemia di COVID-19, e le misure adottate dal governo greco che sospendono qualsiasi manifestazione all’aperto hanno reso la riuscita del Food Expo difficoltosa”, si legge sul sito internet dell’evento. “Inoltre, la salute di tutti i partecipanti correrebbe un serio rischio. Alla luce di tutto ciò, FORUM SA, la compagnia organizzatrice dell’evento, ha deciso di postporlo a maggio”.
PROWINE ASIA (SINGAPORE, 31 MARZO-3 APRILE): RINVIATO AL 13-16 LUGLIO – Attesi 300 espositori da 30 stati e regioni, oltre a una buona ventina tra masterclass e seminari, sarà tenuta insieme alla FHA-HORECA 2020, che attirerà circa 48.000 visitatori. Le richieste di accredito riapriranno in aprile. Beatrice J. Ho, Direttrice del progetto che coinvolge sia Singapore che Dusseldorf, ha spiegato: “I maggiori espositori e fornitori di spazi si sono già impegnati per tornare alla nuova data stabilita, per collaborare alla riuscita di una nuova edizione. Aiuteremo partecipanti e personale a completare la transizione per luglio, e siamo certi conseguiremo ottimi risultati”.
INTERPACK (DUSSELDORF, 13-17 MAGGIO): CONFERMATO – La fiera sul packaging e sulla tecnologia si tiene ogni tre anni, e nell’edizione 2017 ha visto affollarsi circa 170.000 visitatori. “Non ci sono intenzioni di rinvio” ha dichiarato Messe Dusseldorf, la stessa organizzazione che gestisce Prowein. “Eventualmente riconsidereremo la nostra posizione, d’accordo con le autorità sanitarie. Al momento il rischio di infezione in loco è moderato, e le strutture sanitarie di Dusseldorf sono attrezzate adeguatamente. Tutti gli operatori sono addestrati e istruiti sulle specifiche procedure da seguire in caso di necessità”.
CIBUS INTERNATIONAL FOOD EXHIBITION (PARMA, 11-14 MAGGIO): CONFERMATO – Lo scorso anno, la fiera dell’agroalimentare italiano ha accolto più di 80.000 visitatori, con il 20% di questi in arrivo dall’estero. Al momento, non sono state rilasciate dichiarazioni circa l’emergenza Coronavirus.
VITAFOODS (GINEVRA, 12-14 MAGGIO): CONFERMATO – La Svizzera ha proibito eventi da più di 1000 partecipanti, come misura per contrastare il contagio stante il confine con l’Italia, fino al 15 marzo. A queste condizioni, non dovrebbero esserci problemi per lo svolgimento di Vitafoods, evento trade nel settore nutraceutico. “Stiamo seguendo le istruzioni del Ministero della Sanità e della OMS attentamente”, hanno affermato gli organizzatori. Se le cose dovessero cambiare, provvederemmo a comunicarlo tempestivamente”.
fonte: beveragedaily.com