L’importante anniversario di Rheavendors è stato preparato in più momenti con la partecipazione di collaboratori italiani ed internazionali. La partenza è stata la creazione di nuovi loghi, poi una campagna pubblicitaria che ha conciliato la veste vintage dei nuovi distributori con uno scenario spaziale da NASA, la presentazione a Venditalia dei distributori automatici restaurati in vista di un museo, per arrivare ai veri e propri festeggiamenti del 2 Luglio a Como, con un occhio di riguardo per l’ambiente.
Cinquant’anni sono un anniversario importante per un’azienda, specie se sono trascorsi nella conquista continua di nuovi traguardi tecnici, estetici e commerciali. Non c’è quindi da stupirsi se Rheavendors ha dedicato particolare cura al proprio cinquantenario, dapprima con la creazione di nuovi loghi ad hoc firmati dal celebre architetto e designer Angelo Micheli e dal talentuoso emergente Franz Bergonzi. Poi c’è stata la seconda fase della nuova campagna pubblicitaria Rheavendors, che ha combinato le immagini stile Colazione da Tiffany delle sue nuove interfacce ad altre di astronauti in volo scattate dalla NASA. C’è stato quindi lo stand a Venditalia, ripreso e fotografato anche al di fuori delle riviste di settore, dove Rheavendors metteva in fila la prima dozzina di distributori storici restaurati, destinati a far parte di un costituendo museo del vending. E per finire il 2 luglio si è svolta una cerimonia privata, dove la famiglia Doglioni Majer ha riunito 150 ospiti provenienti da tutto il mondo per la definitiva celebrazione del cinquantenario con i soci, i partner e gli amici più fedeli.
La serata, preparata con estrema attenzione al dettaglio da Egg Events, aveva come pretesto una visita della mostra Rubens e i fiamminghi, di cui Rheavendors Group è una delle società finanziatrici; la visita è stata preceduta da una breve crociera sul Lago di Como a bordo del battello storico Concordia (costruito nel 1924), seguita, poi, da una cena in un grande capiteau trasparente eretto nel giardino di Villa Olmo. Qui l’assessore alla cultura Sergio Gaddi ha portato agli invitati i saluti della Città di Como; anche numerosi fra gli ospiti hanno voluto comunicare la loro stima e affetto per il fondatore Aldo Doglioni Majer, che ha dichiarato: «Credo che la mia più grande intuizione sia stata pensare Rheavendors, fin dall’inizio, come un’impresa non italiana ma europea». In effetti, tutto il tono della serata era decisamente cosmopolita, come lo è stato anche il concerto della cantante L’Aura, che ha scelto e presentato in perfetto inglese una canzone per ogni decennio di Rheavendors. La serata si è conclusa con un’istallazione di suoni e luci sontuosa e visionaria proiettata su tutta la facciata di Villa Olmo. «Come diceva un recente slogan Rheavendors, certe cose bisogna lasciarle fare agli italiani. E solo degli italiani potevano creare una serata così», ha dichiarato Frieder Steigler, presidente di Servomat Steigler, azienda che celebra i 25 anni di partnership con Rheavendors. «Vedere una buona parte del Gotha del vending mondiale riunita intorno a mio padre e alla nostra famiglia è stato un momento di grande orgoglio e commozione» è stato il commento di Carlo Doglioni Majer, vice presidente e amministratore delegato di Rheavendors Group. «E’ stata anche la conferma che oggi più che mai le imprese a capitale e management familiare sono considerate un valore». Per concludere, la serata si è svolta nel segno della sostenibilità ambientale, in collaborazione con l’agenzia Egg Events, che ha maturato grandi competenze nella realizzazione di eventi ecosostenibili. «Anche per Rheavendors abbiamo prestato attenzione ai minimi dettagli per realizzare un evento nel massimo rispetto dell’ambiente» ha detto Marco Andolfato, presidente di Egg Events. «E le emissioni di anidride carbonica, pur ridotte al minimo, sono state compensate in collaborazione con AzzeroCO2».
+ info: www.rheavendors.com
FOCUS AZIENDALE:
SCHEDA RHEA VENDORS GROUP