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Rhum Bologne entra nel catalogo di Ghilardi Selezioni


Una nuova collaborazione con un nuovo marchio e un nuovo prodotto nel catalogo di Ghilardi Selezioni, una realtà dinamica in forte espansione che seleziona e distribuisce in esclusiva per l’Italia prodotti autentici di grande qualità.  Lo scouting della società bergamasca è andato su Rhum Bologne che entra a pieno titolo tra le referenze di Ghilardi Selezioni che ne distribuirà una versatile gamma completa di dieci diverse tipologie. Dal rhum bianco Bologne Blend Bianco 50°, perfetto in miscelazione e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, sino agli invecchiati con produzione limitate, ideali per la ristorazione e per la degustazione. Un distillato di proprietà della famiglia Helfrich e del Gruppo Les Grands Chais de France, produttore e primo distributore di vino in Francia.

 

 

La storia della distilleria Bologne risale al XVII secolo, nata sulle pendici del vulcano Soufrière, deve il proprio nome all’omonima famiglia di origini francesi che si installò in Guadalupa uno zuccherificio con annessa piantagione di canna da zucchero. La distilleria venne fondata nel 1887 nel momento in cui i proprietari dell’epoca, rendendosi conto che l’attività dello zuccherificio non era più redditizia, decisero di intraprendere una nuova avventura fondando la prima distilleria dell’isola della Guadalupa.

La grande svolta avvenne nel 1932, anno in cui Bologne venne acquistata da Louis Sargenton-Callard, grazie al quale l’azienda si specializzò nella produzione di rhum agricoli d’eccezione. Attualmente la distilleria è gestita dalla tredicesima generazione della famiglia Callard e può contare su 150 ettari di proprietà prevalentemente piantati su terreno vulcanico, non molto profondo, ma fonte di un grande ventaglio di aromi. Recente è il progetto di conversione in biologico che per ora vede una prova su una decina di ettari di canna.

 



 

Le varietà coltivate sono due, la canna rossa e la canna nera. Quest’ultima, originaria delle Barbados, è ormai in disuso in Guadalupa a causa delle rese particolarmente contenute anche se con un potenziale qualitativo ed aromatico eccezionale. Bologne è rimasta l’unica proprietaria di piantagioni di canna nera sull’intera isola.

A Bologne si distilla solo puro succo di canna e si utilizza un alambicco a colonna creola, ben diverso dall’alambicco a colonna di tipo industriale che fornisce rhum più alcolici e meno aromatici I legni delle botti per l’invecchiamento sono interamente di origine francese e l’utilizzo di botti nuove è estremamente limitato per evitare che questo mascheri la ricchezza e l’eleganza degli aromi dei rhum Bologne.

La nuovissima cantina di invecchiamento ospita 2000 fusti di rovere da 300 litri che sono la testimonianza di come la distilleria stia investendo fortemente sui rhum agricoli invecchiati. Da qualche anno l’azienda ha affidato il ruolo di maître de chai all’enologo Frédéric David con la mansione di occuparsi specificatamente delle cuvée prestige dei vieux rhum agricole.

 

INFO www.ghilardiselezioni.com

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