L’ACI e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche premium, hanno presentato i risultati di “Divertiti Responsabilmente”, la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’alcol e della sicurezza stradale che si è articolata durante l’estate sull’intero territorio nazionale. L’iniziativa ha raggiunto più di 4.000 giovani nei pub e nelle discoteche delle più famose località di divertimento della penisola, con il coinvolgimento di 180 sedi ACI in 8 regioni e 13 province. Dall’indagine è emerso che il 37% di giovani ha introdotto regolarmente la pratica del guidatore designato tra le proprie abitudini. Il 93% degli intervistati riconosce che tale soluzione sia la più efficace per evitare i rischi derivanti dalla guida in stato di ebbrezza. Il 91% dei ragazzi chiede inoltre nuovi sforzi di sensibilizzazione da parte delle istituzioni e l’82% auspica maggiori controlli sulle strade.
Nel corso della campagna sono stati distribuiti gratuitamente più di 9.000 alcol test e sono stati individuati 1.050 i guidatori designati che per una sera hanno deciso di non bere bevande alcoliche per riportare a casa gli amici con la propria auto. Con “Divertiti Responsabilmente” è stato lanciato DATE, l’alcol-test digitale su smartphone e cellulare, scaricabile dal sito www.date-alcoltest.it. L’applicazione – che tra luglio e dicembre ha contato 10.280 download – permette di calcolare il tasso alcolemico sulla base delle tabelle predisposte dal Ministero della Salute. L’efficacia della campagna di sensibilizzazione è stata misurata con un ricerca condotta da GFK Eurisko su un campione di ragazzi tra i 18 e i 34 anni che hanno partecipato all’iniziativa.
“Gli effetti positivi dell’azione di sensibilizzazione per contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche cominciano a farsi vedere – dichiara Enrico Gelpi, presidente dell’ACI – e i giovani dimostrano maggiore attenzione, sempre più consapevoli delle conseguenze che derivano da comportamenti e stili di vita non adeguati. Dobbiamo intensificare questa azione e rafforzare l’educazione dei conducenti con un percorso articolato di formazione continua, perché l’unica soluzione possibile per contrastare gli incidenti imputabili all’alcol è la massima diffusione del concetto secondo il quale chi guida non beve. In quest’ottica la famiglia e la scuola svolgono un ruolo primario con esempi ed insegnamenti di vita equilibrati”. “Le interviste condotte durante la campagna – spiega José Aidar Neto, Amministratore Delegato di Diageo Italia – mostrano che i giovani non sono così irresponsabili come spesso vengono dipinti, e che anzi emerge una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di assumere comportamenti corretti in tema di alcol e guida.
“Nei quattro anni di campagna, – continua José Aidar Neto – abbiamo promosso la formazione della cultura del guidatore designato invitando decine di migliaia di ragazzi a non bere e guidare, e siamo orgogliosi di aver portato un contributo tangibile a mitigare il problema dell’incidentalità stradale legata alla guida in stato di ebbrezza nel nostro Paese.” ACI e Diageo sono stati tra i primi promotori di iniziative nazionali per la sensibilizzazione dei consumatori sul tema dell’alcol e della sicurezza stradale. L’iniziativa “Divertiti Responsabilmente” è l’evoluzione delle precedenti quattro edizioni, dal nome “Mi chiamo Guido e stasera non bevo” (2006), “Guida il tuo team” (2007 e 2008) e “Stasera guido io” (2009).