Pinterest LinkedIn

Durante il Workshop Migliore Insegna 2024, tenutosi presso l’hotel Hilton di Milano, sono stati presentati i risultati della quarta edizione della ricerca “Migliore Insegna”. Lo studio ha preso in considerazione 6000 consumatori italiani 18-65 anni che hanno valutato 124 insegne su moltissimi aspetti dell’esperienza: Offerta, Punto Vendita, Servizio, Personale, elementi di Identità di Insegna (esperienze personalizzate, programma fedeltà, ESG) e Forze della relazione (CX Forces di Ipsos). Sono state raccolte oltre 41.000 valutazioni di esperienze d’acquisto.

 

Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter


 

Si conferma l’importanza crescente dell’identità di insegna nelle strategie dei Retailer. L’unicità dell’insegna e la sua capacità di creare un legame emotivo con i propri clienti è diventata un elemento chiave per garantire differenziazione e aumentare la forza dell’insegna. Un trend che ha sorpreso riguarda invece i giudizi sugli aspetti funzionali dell’esperienza di acquisto: assortimento e qualità dei prodotti, da sempre i punti di forza della distribuzione italiana, segnano un lento costante calo e non sono mai stati così bassi dal 2021. I clienti sono soddisfatti dei negozi che riconoscono essere accessibili, con comodi parcheggi e con un buon assortimento. Gli aspetti meno graditi, a parte prezzi e promozioni che in tempi di incertezza ed inflazione sono prevedibili, sono relativi ad alcuni aspetti di servizio in negozio, un’area su cui fare attenzione. Il personale quando è presente è cortese e competente, ma la presenza del personale e l’assistenza all’acquisto sono le aree di miglioramento.

Inoltre, vi è un ritorno alla centralità del punto vendita, tanto che si sta raffreddando l’entusiasmo post-pandemia per gli acquisti e-commerce delle insegne fisiche, mentre migliorano leggermente le insegne 100% digitali. L’esperienza digitale rimane positiva, anche se l’acquisto online non è semplice per tutti, soprattutto quando si parla di spesa alimentare. Lo store fisico è dunque tornato al centro delle scelte dei consumatori, tanto che l’indice di advocacy in un anno è cresciuto del 2,5%. Proprio in tal senso nel 2023 si registra nell’ultimo anno un calo di quasi dell’1% dell’e-commerce delle insegne fisiche e del 3,8% sul 2022: il calo maggiore riguarda il Settore Alimentare e Grocery, -2.9% in un anno. I consumatori giudicano in modo positivo elementi come Facilità di Utilizzo e Facilità di Acquisto, mentre sono meno soddisfatti dei Servizio Post Vendita.

+info: www.ipsos.it

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

1 × 5 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina