Pinterest LinkedIn


Sempre più studi forniscono evidenze relative alla capacità del caffè nel contribuire al mantenimento delle funzionalità cognitive. Un’ulteriore conferma arriverebbe da uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, il quale suggerisce che il consumo moderato e regolare di caffè sarebbe in grado di rallentare il naturale declino cerebrale nelle persone anziane.

Quasi 676 uomini sani nati tra il 1900 e il 1920 sono stati seguiti per 10 anni; il consumo di caffè è stato valutato in base al numero di tazze bevute ogni giorno, mentre le funzioni cognitive sono state testate con il Mini-Mental State Examination (MMSE), esame che valuta le performance mentali sulla base di un punteggio da 0 a 30, dove il valore più elevato corrisponde a una migliore performance.

In tutti i gruppi di consumo è stata riscontrata una riduzione delle funzioni cognitive (entro un certo limite fa parte del normale processo di invecchiamento), tuttavia, mentre i partecipanti che avevano dichiarato un consumo regolare di caffè, nel corso dei 10 anni di studio hanno ridotto le proprie capacità intellettuali di 1,2 punti al MMSE, i non-consumatori hanno ridotto le loro performance cerebrali di 2,6 punti.

In generale, dallo studio è emersa una relazione inversa tra la quantità di caffè consumato quotidianamente e il declino cognitivo, che è risultato essere minore (-0,6 punti al MMSE) in coloro che bevevano 3 tazze di caffè al giorno. Nei partecipanti che non avevano l’abitudine di bere caffè, invece, è stata evidenziata una riduzione 4,3 volte maggiore delle funzioni cognitive.

FONTE. www.nutrition-foundation.it
estratto dall’articolo originale di van Gelder BM et al. su European Journal of Clinical Nutrition
advance online publication 16 August 2006 www.nature.com/ejcn/index.html

Il Centro Studi dell’Alimentazione, Nutrition Foundation of Italy, è stato costituito giuridicamente come associazione non-profit nel Dicembre 1976,
con l’obiettivo di attivare interazioni e collaborazioni con gli organi governativi, le università e con l’industria per contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica, allo scambio di informazioni nel campo dell’alimentazione ed alla promozione di ricerche interdisciplinari in questo settore. NFI si avvale di un Comitato Scientifico di Esperti di riconosciuta competenza nelle diverse discipline attinenti il comparto degli alimenti e delle bevande mentre la Direzione, supportata dalla Segreteria, assicura infine la corretta gestione, espansione ed esecuzione di tutte le attività. La direzione scientifica è affidata al dr. Andrea Poli, coadiuvato dalla dott.ssa Franca Marangoni.

+ info & contact:
CENTRO STUDI DELL’ALIMENTAZIONE – NUTRITION FOUNDATION OF ITALY

Viale Tunisia 38 Milano 20124 – Italy
tel. +39 02 76006271 +39 02 76399532 – fax +39 02 76003514
www.nutrition-foundation.it

altre bevernews pubblicate di recente su caffè e salute:

>CUORE PROTETTO CON IL CAFFE’ 15.07.06
>IL CAFFE’ RIDUCE I RISCHI DI DIABETE, SOPRATTUTTO IL DECAFFEINATO 15.07.06
>IL CAFFE’ PROTEGGE IL FEGATO DAI DANNI DELL’ALCOL 28.06.06

per una consultazione più organica sul tema CAFFE’ E SALUTE si rinvia al sito
-> www.decoffea.it

Stiamo preparando il nuovo ANNUARIO CAFFE’ ITALIA 2006-07 (prima edizione) che sarà pubblicato entro fine anno.
Se siete:
-produttore/torrefattore di caffè,
-fornitore specializzato,
-operatore del vending
e volete essere inseriti gratuitamente nel nuovo annuario, inviateci una e-mail (a) con la vostra anagrafica ed il nome della persona da contattare: vi invieremo subito il questionario per la raccolta dati ai fini dell’inserimento.

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Gruppo Meregalli - Specialisti di vini e distillati dal 1856

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Coffitalia 2023 Beverfood Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi

Scrivi un commento

13 + 19 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina