Dal riavvio della produzione nel birrificio di Via Prima Strada, ai risultati raggiunti ad un anno dal rilancio: ecco i numeri della storia d’amore tra Padova e la sua birra . Quasi 406 mila bottiglie e 824 mila boccali da 0,4 cl venduti. E’ stato un anno da record per la birra dei padovani.
A dodici mesi dal rilancio dello storico marchio nato nel 1919, i risultati di Itala Pilsen sono andati ben oltre le aspettative del giugno 2016, quando nello stabilimento di Via Prima Strada a Padova è ripresa la produzione della birra che il suo fondatore, Arrigo Olivieri, dedica all’amore della sua vita: la moglie Italia. “Un anno fa – ha detto Daniel Grass, Direttore Marketing Birra Peroni, che tra i suoi marchi annovera proprio Itala Pilsen – abbiamo salutato il ritorno di questo storico marchio dicendo «Guarda chi si ribeve». Oggi, ad un anno esatto dal rilancio, possiamo dire che quel claim è stato davvero di ottimo auspicio. I risultati raggiunti sono andati oltre ogni attesa. Tutto questo è stato possibile grazie a Padova, ai padovani e agli oltre 1.000 punti vendita che hanno creduto in questo brand. Itala Pilsen nasce da una grande storia d’amore e il riavvio della produzione nella fabbrica di Padova e i risultati raggiunti in questi dodici mesi dimostrano che l’amore dei padovani, e di tutti i veneti, nei confronti di questa birra è vivo che mai e si è alimentato sorso dopo sorso, bottiglia dopo bottiglia”.
E adesso, dal Triveneto, Itala Pilsen guarda anche alle altre regioni italiane, lଠdove in passato era conosciuta e amata, specie negli anni ’60 quando l’azienda di Arrigo Olivieri divenne il quarto produttore italiano di birra. In occasione della stagione estiva infatti – e in parallelo con l’estensione della distribuzione che quest’anno arriverà a toccare anche la Toscana – É partito l’Itala Pilsen Fresh Delivery Tour: un giro delle regioni in cui Itala Pilsen É e sarà presente all’insegna della freschezza e con modalità di consegna dal dolce sapore amarcord. “La principale caratteristica di Itala Pilsen – aggiunge Francesco Affinito, Brand Manager Itala Pilsen – è la non pastorizzazione, un processo produttivo che la rende sempre fresca come appena spillata in birrificio. Ed è proprio dal birrificio che il fresh delivery tour ha preso il via per raggiungere le città di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Perugia e Bologna dove la birra sarà consegnata freschissima in bici e su un van d’epoca, proprio come avveniva negli anni della produzione in Piazza Insurrezione. E l’iniziativa sarà replicata anche in Veneto in occasione del Beer On di Verona e del Future Vintage Festival a Padova”.
INFOFLASH/ ITALA PILSEN. PADOVA DAL 1919
La storia di Itala Pilsen ebbe inizio in Piazza Insurrezione, a Padova, nel 1919. E’ là infatti che Arrigo Olivieri, padovano doc, decise di fondare quella che diventerà negli anni la birra simbolo della Città e di tutto il Veneto. Itala Pilsen è una pils non pastorizzata – quindi sempre fresca come appena spillata in birrificio – che nasce da una grande storia d’amore. Per sceglierne il nome infatti, Olivieri si ispira infatti al nome del suo grande amore, la moglie Italia, e a Pilsen, in omaggio alla più antica tipologia di birra chiara al mondo. Nel giugno 2016, dopo anni di assenza, con il riavvio della produzione nello stabilimento di via Prima Strada, a Padova, Itala Pilsen è tornata nella Città e nella Regione che l’hanno vista nascere.
+info: www.italapilsen.it/ – –