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Risultati Coca-cola Hellenic primo semestre 2012: continua il calo dei volumi e dei profitti


Nei primi 6 mesi 2012 il gruppo ateniese, che controlla l’italiana Coca-Cola HBC Italia, ha chiuso con vendite complessive in volume pari a 1.011 milioni di casse, con una diminuzione del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Grazie all’aumento medio dei prezzi, i ricavi netti sono cresciuti a € 3.432 m.ni, pari al +1% rispetto al primo semestre 2012. Continua il calo dei profitti; nel primo semestre 2012 l’utile netto comparabile è stato di solo € 109 m.ni con una diminuzione di ben il 25%. Questi risultati seguono i risultati altrettanto negativi dell’esercizio 2011 che aveva chiuso con un calo dei volumi dell’1% ed un crollo dei profitti netti del 27%.

Secondo gli amministratori del gruppo, la riduzione dei volumi nel primo semestre 2012 è conseguente alla riduzione dei redditi disponibili, al basso livello di fiducia nei mercati europei e a condizioni metereologiche negative nell’Europa Centrale e dell’Est. I volumi delle bevande frizzanti sono diminuiti del 2% nel secondo trimestre e dell’1% nel primo semestre del 2012. Le vendite del marchio Coca-Cola sono diminuite del 2% nel secondo trimestre, mentre quelle di Coca-Cola Zero sono cresciute dell’8% nello stesso periodo. Sono cresciute anche le vendite di energy drink (+ 5% nel primo semestre) e così anche quelle del tè freddo, ma ad un tasso dell’1%. Sono invece fortemente diminuite le vendite di acqua confezionata e succhi (-6% per entrambe le categorie nel primo semestre 2012).

Nei mercati consolidati (a cui appartiene anche il mercato Italia) il cali sono stati più accentuati: -5% a volume nel primo semestre 2012 (addirittura -8% nel secondo trimestre), -5% anche per i ricavi netti per il primo semestre e crollo del 40% per l’EBIT. In Italia, dove la fiducia dei consumatori è scesa di più di 12 punti nel secondo trimestre 2012 (rispetto al primo trimestre), il calo dei volumi è stato del 10% nel secondo trimestre 2012. Nei mercati in via di sviluppo il calo semestrale dei volumi è stato del 4%, mentre nei mercati emergenti i volumi si sono mantenuti stabili.

Deliberazioni societarie successive
A fine luglio 2012 l’Assemblea della società ha deliberato il cambio della denominazione sociale da Coca-Cola Hellenic Bottling Company a “Coca-Cola Hellenic” e la riduzione complessiva del capitale sociale della società per ca. € 180 m.ni, come segue:
…per l’importo di ca. € 125 m.ni attraverso la riduzione del valore nominale di ciascuna azione per un importo di Euro 0,34, vale a dire da Euro 1,50 a Euro 1,16 per azione, e la restituzione cash di una pari quantità di capitale agli azionisti;
…per l’importo di ca. € 55 m.ni attraverso la riduzione del valore nominale di ciascuna azione per un importo pari ad Euro 0,15, vale a dire da Euro 1,16 a Euro 1,01 per azione, mediante compensazione di un importo pari di precedenti perdite accumulate.

INFOFLASH/COCA-COLA HELLENIC
Coca-Cola Hellenic, con sede ad Atene, si dichiara il più grande imbottigliatore al mondo dei prodotti di The Coca-Cola Company, con fatturato annuo di oltre 2 miliardi di casse, un giro d’affari globale di 6,9 miliardi di euro, 90 marchi di bevande e ca. 40.000 dipendenti. Ha un’ampia copertura geografica con operazioni in 28 Paesi e serve una popolazione di circa 600 milioni di persone. Coca-Cola Hellenic offre una diversificata gamma di bevande non alcoliche ready-to-drink (pronti da bere) nei comparti bibite gassate, succhi, acque confezionate, sport & energy drink, tè e caffè freddi. Il gruppo ellenico opera in Italia attraverso la controllata Coca-Cola HBC Italia +info. www.coca-colahellenic.com

COLA-COLA HELLENIC CHIUDE IL PRIMO TRIMESTRE 2012 CON PERDITE PER € 19 MILIONI

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