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Risultati primi 9 mesi 2014 GRUPPO CAMPARI: leggero aumento delle vendite ma calo degli utili


Nei primi nove mesi del 2014, le vendite nette del Gruppo sono state pari a € 1,060.5 milioni, in aumento del +0,8%, attribuibile a una variazione organica positiva pari al +3,1%, un effetto cambi pari al -5,1%, dovuto alla svalutazione della maggior parte delle valute funzionali delle società del Gruppo, e un effetto perimetro pari al +2,8%, attribuibile all’effetto netto di acquisizioni e accordi distributivi. Il margine di contribuzione è stato € 391,8milioni, in calo del -0,2%(+2,5% variazione organica) e pari al 36,9% delle vendite.. L’EBIT è stato € 160,3 milioni, in diminuzione di -17,3% e pari al 15,1% delle vendite. L’utile prima delle imposte è stato di € 116,9 milioni, in diminuzione del -21,8%, principalmente per effetto dei proventi e oneri non ricorrenti negativi. Al 30 settembre 2014 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 1.035,0 milioni (€ 852,8 milioni al 31 dicembre 2013), dopo un investimento complessivo nelle acquisizioni di Forty Creek Distillery Ltd. e Gruppo Averna, perfezionate a giugno 2014, di complessivi € 237,3 milioni e il pagamento del dividendo, pari a € 46,1 milioni.

Bob Kunze-Concewitz (cfr foto sopra), Chief Executive Officer: ‘I principali indicatori di performance nei primi nove mesi del 2014 sono stati in linea con le aspettative. Nel terzo trimestre, nonostante le condizioni atmosferiche particolarmente avverse in Europa e la base di confronto molto sfavorevole in Italia, la crescita organica delle vendite è stata positiva e guidata, in particolare, dall’atteso recupero negli Stati Uniti. Con riferimento al quarto trimestre dell’anno, pur in un contesto di persistente volatilità in alcuni dei mercati in cui opera il Gruppo e in generale di uno scenario macroeconomico non favorevole, ci aspettiamo che il buon andamento delle principali combinazioni prodotto/mercato possa proseguire, generando una performance del Gruppo superiore rispetto ai trend di consumo nei principali mercati.”

 Con riferimento alle sei top franchise internazionali, Campari ha registrato una performance organica complessivamente positiva (+7,2%) guidata dal trend positivo dei cocktail classici. Brasile, Argentina, Nigeria e il canale duty free guidano la forte crescita del brand. Aperol ha avuto un trend organico complessivamente positivo pari a +6,8%. Tuttavia, il terzo trimestre (-6,2%) è stato influenzato negativamente dalle condizioni atmosferiche particolarmente avverse durante il periodo estivo in Europa, mitigate dalla crescita a doppia cifra registrata nei restanti mercati. Le vendite della franchise SKYY hanno avuto una variazione organica complessiva pari al +1,5%, grazie al forte recupero nel mercato chiave statunitense nel terzo trimestre (+12,9%), dove gli ordini hanno iniziato a riallinearsi al trend di consumo. Untrend di crescita positiva continua nelle altre combinazioni principali di brand e mercato. La franchise Wild Turkey ha registrato una variazione organica complessiva del -3,1%. La performance positiva di Wild Turkey bourbon core e Wild Turkey ready-to-drink è stata mitigata dalla debolezza di American Honey core e American Honey ready-to-drink in Australia.Il portafoglio di rum, inclusi Appleton, W&N White Overproof e Coruba, ha evidenziato una variazione negativa pari al -1,5%, registrando una performance positiva nel terzo trimestre (+5,4%), dopo la buona crescita sperimentata nel secondo trimestre (+5.5%) e compensando parzialmente i risultati negativi del primo trimestre. La franchise Cinzano ha registrato una variazione organica pari al -5,6%. Gli spumanti Cinzano hanno registrato una variazione organica pari a -1,7%, parzialmente compensata da un miglioramento dei risultati nel mercato tedesco nel terzo trimestre. I vermouth Cinzano sono diminuiti del -9,6%, a causa della debolezza della categoria nel mercato chiave russo, che ha più che compensato i risultati positivi avuti in Argentina.

Frangelico e Carolans hanno registrato una crescita organica complessivamente del +3,9%, trainata dalla performance di Carolans nell’importante mercato statunitense e canadese. Letequile (Espolòn e Cabo Wabo) hanno registrato una crescita organica del +10,8%, grazie ai buoni risultati registrati negli Stati Uniti, oltre alle performance positive negli altri mercati principali. GlenGrant e Old Smuggler hanno registrato una variazione organica positiva del +10,4%, grazie alla continua performance positiva in Francia e Sud Africa e alla crescita positiva registrata in Italia nel terzo trimestre. Gli altri spumanti (Riccadonna e Mondoro) hanno registrato complessivamente una performance positiva del +15,5%, grazie ai risultati positivi evidenziati nei mercati chiave per la marca, in particolare in Russia e Nuova Zelanda, dove ha registrato una crescita a doppia cifra. Le vendite degli still wine (principalmente Sella&Mosca, Enrico Serafino eTeruzzi&Puthod) sono cresciute del +2,2%, per effetto dell’andamento positivo realizzato nei mercati chiave, quali l’Italia e la Germania. Per quanto riguarda i principali brand locali, gli aperitivi monodose italiani hanno registrato una performance positiva. Campari Soda continua a registrare una crescita positiva nel mercato chiave italiano (+10,5%), e Crodino ha avuto una crescita pari a +20,7%, in parte compensato dall’atteso trend di consolidamento del brand nel terzo trimestre. Infine, i brand brasiliani hanno registrato una crescita organica pari a +4,9%, guidata da Dreher, mentre gli admix whisky continuano a diminuire, in linea con la debolezza della categoria in Brasile.

RECENTI INIZIATIVE

 §_Integrazione dei brand Averna e Braulio nell’organizzazione del Gruppo Campari

 Conseguentemente al perfezionamento dell’acquisizione di F.lli Averna S.p.A. avvenuto il 3 giugno 2014, si è reso necessario un processo di ristrutturazione per un migliore allineamento del business alle strategie del Gruppo Campari. In particolare, si prevede il passaggio degli amari Averna e Braulio nell’organizzazione del Gruppo Campari. In Italia la distribuzione dei brand passerà ala rete vendita del Gruppo Campari a partire dal 1 gennaio 2015. Inoltre, per quanto concerne i mercati internazionali, saranno acquisiti i diritti di distribuzione in Germania e Austria a partire dal 1 gennaio 2015. Negli altri mercati internazionali il passaggio è in corso di definizione.

 §_Riorganizzazione del business degli still wine

 Il Gruppo ha deciso di intraprendere una riorganizzazione del business degli still wine attraverso l’interruzione dei contratti di distribuzione dei brand di terzi e una rifocalizzazione suibrand di proprietà con elevato margine.

 §_Ristrutturazione di attività non-core in Giamaica

 Gruppo Campari uscirà dalle attività non-core di distribuzione dei prodotti di terzi di largo consumo nell’ambito della divisione general merchandise in Giamaica nel corso del primo trimestre 2015. Questo consentirà al Gruppo di focalizzarsi maggiormente sullo sviluppo del portafoglio spirit di rilevanza strategica, con un ridimensionamento della struttura organizzativa locale.

 §_Consolidamento della distribuzione e rafforzamento dell’attuale organizzazione commerciale nel Regno Unito

 A partire dal 1 marzo 2015 l’attività di distribuzione dei brand Campari, Aperol e Wild Turkey in Regno Unito, attualmente svolta da Matthew Clark Wholesale Ltd. (‘Matthew Clark’), verrà trasferita alla società interamente controllata dal Gruppo Campari J. Wray & Nephew (UK) Ltd. (‘JWN UK’).

 §_Consolidamento della distribuzione e rafforzamento dell’attuale organizzazione commerciale in Canada

 A partire dal 1 gennaio 2015, Gruppo Campari trasferirà le attività di marketing e distribuzione dei prodotti di proprietà (inclusi Appleton, Carolans e SKYY Vodka) alla società interamente controllata Forty Creek Distillery Ltd. acquisita dal Gruppo Campari in giugno 2014. La combinazione del business esistente di Forty Creek con l’aumentato focus sul portafoglio di proprietà permetterà di raggiungere la massa critica necessaria per rafforzare l’attuale struttura distributiva in questo mercato chiave per il Gruppo.

 +info: www.camparigroup.com/

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