Fatturato netto a 1.358 milioni di euro in crescita del 13,8% rispetto allo stesso trimestre del 2014: Margine Operativo Lordo all’81,7% in aumento rispetto al 76,4% del primo trimestre 2014; Utile netto di Gruppo in diminuzione, a causa principalmente dei minori proventi finanziari netti e di maggiori imposte; Guidance 2015: confermate le stime di crescita già previste per fatturato netto ed EBITDA – questi le principali indicazioni emerse a consuntivo del primo trimestre 2015 del gruppo Parmalat.
La variazione a tassi di cambio costanti e a perimetro omogeneo – ottenuto escludendo il contributo del gruppo Harvey Fresh acquisito in Australia nel secondo trimestre 2014 ed i risultati delle attività acquisite nel primo trimestre 2015 in Brasile, Lácteos Brasil S.A. – Em Recuperação Judical (LBR), in Italia (Latterie Friulane) e in Australia (Longwarry) – ed escludendo gli effetti dell’iperinflazione in Venezuela, risulta in crescita di 87,4 milioni (+7,3%). Tale incremento è principalmente dovuto all’aumento dei listini prezzo e delle vendite dei prodotti a più alta redditività.
GUIDANCE 2015
Per il 2015, a tassi di cambio e perimetro costanti ed escluso l’effetto dell’iperinflazione, Parmalat stima un fatturato netto ed un margine operativo lordo in crescita intorno a livelli del 3- 5%. E’ previsto inoltre un ulteriore aumento del fatturato di circa l’8-10% e del margine operativo lordo di circa il 3-5%, grazie alle acquisizioni perfezionate nel primo trimestre 2015 (in particolare, Latterie Friulane in Italia, Longwarry in Australia e LBR in Brasile), a quella realizzata nel mese di aprile (Esmeralda in Messico) e a quella prevista nel prosieguo dell’anno (BRF – divisione dairy in Brasile).
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