Mercato, formazione e sostenibilità, questi gli obiettivi strategici in sintesi per il prossimo triennio di Italia del Vino, il Consorzio che riunisce venticinque aziende che hanno fissato le linee strategiche e programmatiche. Riconfermata la presidente Roberta Corrà alla guida di Italia del Vino fino al 2027, che sarà affiancata dai due nuovi vice-presidenti, Andrea Sartori e Enrico Drei Donà. Un sodalizio importante, con un fatturato complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro e una quota dell’export di settore di circa il 15%.
Avviato nel 2009, con quindici anni di attività, Italia del Vino-Consorzio con i suoi 15 mila ettari vitati in 18 regioni italiane e oltre 3500 addetti diretti, opera in più di venti mercati internazionali con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro. Dal 2021 ha assunto la Presidenza del Consorzio Italia del Vino Roberta Corrà, con una laurea in giurisprudenza e dopo esperienze rilevanti presso aziende multinazionali, dal 2014 è direttore generale di Gruppo Italiano Vini, tra le più importanti realtà vitivinicole del nostro Paese, con 14 cantine di proprietà nei territori più vocati d’Italia.
“Sono molto onorata di aver ricevuto nuovamente la fiducia dei miei colleghi anche per i prossimi tre anni, per la guida di Italia del Vino – dichiara Roberta Corrà – ed è con piacere che do il benvenuto al venticinquesimo associato, Le Monde, a rappresentare un importante territorio per la viticultura italiana, il Friuli Venezia Giulia. Ho accettato la sfida di continuare a rappresentare questo gruppo di imprese dinamico in un periodo particolarmente delicato per il settore vinicolo italiano. Sono fermamente convinta che solo attraverso il lavoro di squadra possiamo individuare soluzioni e creare nuove opportunità per superare le sfide attuali. Infatti, proprio in questi momenti, è cruciale unire le forze per trasformare il cambiamento in un’opportunità per raggiungere traguardi più ambiziosi. Da subito, ci impegneremo ad analizzare i trend dei mercati internazionali, avvieremo insieme progetti formativi per nuove risorse umane da integrare nelle nostre aziende e continueremo il percorso intrapreso per migliorare costantemente i nostri standard di sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
L’azienda Le Monde, oggi eccellenza regionale conosciuta in tutto il mondo, è stata fondata nel 1970 e poi rilevata dall’imprenditore Alex Maccan nel 2008. Centoventi ettari vitati situati a Prata di Pordenone, tra i fiumi Livenza e Meduna che, grazie alla protezione delle Alpi e il soffio marino dell’Adriatico, godono di una situazione pedoclimatica unica, per una produzione di raffinata qualità dei più iconici vini friulani. Oltre al programma esposto da Corrà, il Consorzio continuerà a lavorare per la promozione della sinergia tra le aziende socie, una collaborazione che ha radici solide e che si è dimostrata efficace nel contesto delle principali manifestazioni internazionali. Questo impegno continuo e consolidato assicura una presenza costante e di successo sul mercato globale, permettendo al Consorzio di mantenere una posizione di leadership e di valorizzare al meglio le risorse e le competenze delle sue aziende associate.
Il Consorzio Italia del Vino
Il Consorzio raggruppa 25 prestigiose realtà leader del vino italiano, con un fatturato complessivo che supera il miliardo e mezzo di euro e una quota export di circa il 15% del complessivo export nazionale di settore. Dal 2009 lavora sui mercati internazionali con lo scopo di incrementare la conoscenza e la cultura del vino italiano, aumentare la penetrazione complessiva del vino italiano nel mondo e sviluppare la conoscenza complessiva dell’Italian lifestyle. Le 25 realtà (Angelini Estates; Banfi; Bisol; Cà Maiol, Di Majo Norante; Diesel Farm; Drei Donà; Duca di Salaparuta; Ferrari F.lli Lunelli; Gruppo Italiano Vini; Gruppo Mezzacorona; Le Monde; Librandi Antonio e Nicodemo; Lunae Bosoni; Marchesi di Barolo; Medici Ermete & Figli; Mesa; Santa Margherita Gruppo Vinicolo; Sartori di Verona; Tenimenti Leone; Terre de La Custodia; Terredora di Paolo; Torrevento; Zaccagnini; Zonin1821) operano in 18 regioni vinicole italiane, coprendo una proprietà complessiva di 15mila ettari vitati e muovendo una forza lavoro complessiva di oltre 3.500 unità dirette.
+info: www.consorzioitaliadelvino.it/