Il palcoscenico era quello da tenere d’occhio: la seconda edizione del Roma Bar Show, conclusasi lo scorso 31 maggio, ha registrato numeri da record, e ha fatto da sfondo all’anteprima di uno dei progetti più chiacchierati del momento.
Campari Academy ha infatti da poco lanciato la sua nuova piattaforma globale, che vede come Direttrice Creativa Monica Berg, la bartender più influente del mondo. E di fronte agli ottocento posti dell’Auditorium principale del Palazzo dei Congressi, nel corso di un seminario tenuto da Berg, è stato svelato il capitolo inaugurale del primo episodio di “Perspectives“, la docuserie originale targata Campari Academy, che rappresenta il prodotto di punta. Community&Culture è l’argomento generale, che in questa prima uscita viene affrontato insieme allo scrittore ed esperto Dave Broom, partendo dalla domanda fondamentale: “Perché andiamo al bar?”. Seguiranno ulteriori capitoli ed episodi, al momento ancora segreti, che insieme all’intera struttura della piattaforma promettono di rivoluzionare la formazione professionale dei bartender.
Campari Academy ha poi tenuto un aperitivo di lancio, sulla stupenda terrazza della galleria d’arte Rhinoceros Entr’acte, con vista da brividi sul Circo Massimo, al tramonto. L’intero programma beverage è stato curato dalla stessa Monica Berg, supportata dal team del suo Tayēr+Elementary di Londra, secondo bar al mondo per l’ultima classifica dei World’s 50 Best Bars. Un saluto sontuoso a questo primo passo nel futuro del bartending, prima di proseguire con la sterminata serie di guest shifts che hanno animato i bar di Roma per la due giorni: la stessa Campari Academy ha organizzato una superba doppia ospitata al Drink Kong di Patrick Pistolesi, portandovi Giorgio Bargiani dal Connaught di Londra (miglior bar al mondo), Giacomo Giannotti dal Paradiso di Barcellona (terzo in classifica).
Monica Berg era già stata protagonista nel seminario suddetto, sponsorizzato da Campari Academy, dove al fianco di Ryan Chetiyawardana (fondatore del gruppo Lyaness) e a Sandrae Lawrence, fondatrice e direttrice di The Cocktail Lovers, aveva affrontato il tema dell’ecologia nel mondo contemporaneo del bar. Nell’occasione, la platea ha potuto degustare un insolito Sazerac, che Chetiyawardana ha realizzato con rifiuti organici fossilizzati, dimostrando un’ulteriore possibilità di abbattimento degli sprechi; e un Campari Soda con aggiunta di pesca, firmato da Berg, che si è concentrata sulla stagionalità e sull’importanza del rispetto di quanto naturalmente offerto dal mercato.