16.000 metri quadrati di superficie su quattro livelli, 14 ristoranti, sala congressi e spazio eventi: ecco in sintesi il nuovo Eataly che sarà aperto a Roma il prossimo 21 aprile, seguendo le orme degli altri nove Eataly di successo già aperti a Torino, Asti, Pinerolo, Monticello, Milano, Bologna, Tokio, Genova e New York. Il nuovo Eataly di Roma, il più grande fra tutti quelli finora aperti, disporrà anche di una grande enoteca, un microbirrificio, una produzione di mozzarella dal vivo, i ristorantini dedicati a carne, pesce, verdure, salumi e formaggi, pizza e pasta, gelateria, piadineria, paninoteca, pasticceria ai tavoli, un ristorante dedicato alla cucina laziale ed un inedito spazio dedicato alla friggitoria. La caratteristica principale che renderà Eataly Roma unico sarà la spettacolarità che potranno offrire i grandi spazi e le attività che si svolgeranno sui quattro livelli della struttura. Non mancheranno le aree didattiche, a cui da sempre Eataly dedica grande attenzione, con un nuovo sviluppo dei corsi che saranno diversi ad ogni piano.
Il nuovo Eataly romano sorgerà nei locali del Terminal Ostiense, non lontano dalla sede della Città del Gusto del Gambero Rosso.Inoltre, Eataly ha attivato una collaborazione con il nuovo progetto Ntv dell’alta velocità, e, di conseguenza, la contingenza della presenza della linea ferroviaria all’interno del Terminal Ostiense costituisce un altro filo conduttore del progetto Eataly. Il rapporto con il territorio darà vita a sinergie con gli enti istituzionali della città di Roma con il coinvolgimento di associazioni ed organizzazioni interessati alla gastronomia laziale. In quest’ambito Eataly Roma dedicherà un ristorante interamente dedicato alla Regione Lazio. Al secondo piano, infatti, ogni mese il Ristorante Romano ospiterà una trattoria romana o laziale che gestirà alla propria maniera il locale. L’obiettivo è quello di portare nel pieno centro della città le osterie e i ristoranti più caratteristici della regione, ma che spesso si trovano fuori porta. E non è tutto, perché in vista c’è anche un coinvolgimento dell’Ais regionale nelle attività romane di Eataly. L’espansione di Eataly non finisce qui; subito dopo Roma sarà il turno di Bari, poi Piacenza ed il secondo punto vendita di Milano, con un’attenzione anche per il profondo Sud.
+info: www.roma.eataly.it