Nel cuore della Val d’Orcia, tra le colline toscane e i vigneti del Brunello, il Rosewood Castiglion del Bosco ha svelato una nuova e raffinata drink list per il suo Lobby Bar. Uno spazio elegante con una vista mozzafiato sulle campagne senesi, trasformato in un laboratorio creativo dove i frutti della terra diventano protagonisti di cocktail e mocktail unici.
Il Bar Manager Raffaele Orlando e l’Assistant Bar Manager Mattia Patruno hanno ideato una drink list che celebra la biodiversità della Val d’Orcia, utilizzando materie prime coltivate direttamente nell’orto biologico del borgo o provenienti da fornitori locali. Tra gli otto nuovi cocktail e quattro mocktail, si trovano ingredienti genuini come peperoni, carote, cavolo nero, fragole e fichi, trasformati con tecniche innovative e miscelazioni home made che esaltano i sapori del territorio.
Tra le nuove proposte spiccano creazioni come il cocktail Peperone, che unisce un cordiale fatto in casa a base di peperone con menta e Dalmore 12 Sherry Cask, e il Cavolo Nero, un drink fresco e analcolico pensato anche per i più piccoli. Non manca un omaggio ai sapori dolci dell’infanzia con il cocktail Fragola, che combina tequila blanco e polpa di fragola, mentre il Fico, arricchito da Oleo Saccharum di fico e Whiskey Bourbon, si distingue come un perfetto after dinner.
“Quest’anno il nostro concept è strettamente legato all’orto biologico. Abbiamo creato una mixology contemporanea che valorizza il ‘fatto in casa’ e i prodotti di nicchia locali“- ha spiegato Raffaele Orlando -“In un mondo dove tutto è acquistato nei grandi mercati, vogliamo offrire un’esperienza autentica e su misura che rispecchi la nostra identità regionale e la passione per ciò che è genuino“.
L’orto biologico di 904 mq e la serra di Castiglion del Bosco non solo alimentano l’offerta del bar, ma anche quella gastronomica, guidata dallo chef stellato Matteo Temperini. Il resort, immerso in una tenuta di oltre 2.000 ettari nel Parco Naturale della Val d’Orcia, un sito protetto dall’UNESCO, offre una perfetta fusione di lusso, storia e sostenibilità.
Oltre all’esperienza del bar, gli ospiti possono visitare la storica cantina di Castiglion del Bosco, tra i principali produttori di Brunello di Montalcino con la supervisione dall’enologa Cecilia Leoneschi, per un’esperienze di degustazione con la tradizionale festa della vendemmia a settembre. Tra i riconoscimenti ottenuti recentemente, il Rosewood Castiglion del Bosco vanta 3 Chiavi MICHELIN nella Guida MICHELIN Hotel 2024 e 1 stella MICHELIN per il ristorante Campo del Drago, un’eccellenza dell’ospitalità toscana.
INFO www.rosewoodhotels.com/it/castiglion-del-bosco
