«There’s rosemary, that’s for remembrance. Pray you, love, remember.»
William Shakespeare, Hamlet (Ophelia)
The Village- Ad Acciaroli, un antico borgo nella costiera del Cilento, camminando lungo il porto si respira serenità. Un luogo piccolo, raccolto: uno specchio sul mare che sembra quasi un approdo senza tempesta. Gli abitanti del paese si godono la bella vita e sanno divertirsi con poco, più di quanto ci si dimentica di fare nelle grandi città.
No age- Più di un abitante su dieci arriva fino al (e ben oltre) centesimo compleanno, e senza molti dei problemi che affliggono le popolazioni che invecchiano in altre parti del mondo. Questo non perché gli abitanti del villaggio siano particolarmente attenti alla salute. Semplici conoscitori di cibo ed erbe aromatiche (tra cui il rosmarino ampiamente utilizzato nella loro cucina) hanno un gusto per i piaceri della vita che è famoso quanto la loro longevità.
The legend- Nel corso della storia le erbe fresche, come il rosmarino, sono state apprezzate per la loro potente versatilità: adatte per aromatizzare cibi e bevande, abbellire le nostre case e alleviare i disturbi. Il nome latino del rosmarino è “Ros marinus” e significa “rosa di mare” evidenziandone la sua preziosità mediterranea. Gli antichi Greci la consideravano come un medicinale che aiutasse a migliorare la circolazione e la memoria.
La mitologia narra a lungo di questa pianta. Secondo una leggenda la principessa Leucotoe, figlia del re di Persia Laoocoonte, venne sedotta con l’inganno da Apollo, dio del sole, il quale se ne innamorò perdutamente. Il padre non accettò tale affronto, ma non potendo vendicarsi su Apollo, punì la figlia con la morte. I raggi del sole irradiati sulla sua tomba trasformarono il corpo in una splendida e aromatica pianta che tendeva verso il cielo, legata a terra con robuste radici: così le venne dato il simbolo dell’eternità. Per questa ragione, forse, nell’antica Grecia le spose si ornavano il capo con ghirlande intrecciate di rosmarino e nel Medioevo si riteneva che per conquistare l’amore di una donna bastasse sfiorarla con un rametto di questa pianta.
The Odissey- Il caso di Acciaroli è stato riportato in diversi studi di alto profilo e, a settembre 2016, suscita l’interesse di David Spencer-Percival, il fondatore e CEO di un’ acqua portentosa. Dopo una visita ad Acciaroli con la moglie Bonita, l’interesse di David per il rosmarino e il suo utilizzo si tramuta in un’ossessione. C’era, tuttavia, un limite: non voleva mangiarlo in purezza e sul mercato non c’erano bevande contenenti quell’erba. Cercando disperatamente di integrare in qualche modo la pianta nella sua alimentazione, decise di crearne una sua.
A water to remember- David ha progettato No1 Rosemary Water come bevanda per ricordare; un’integrazione nelle diete occidentali convenzionali di questa erba rinvigorente e dalle elevate proprietà essenziali. Imbottigliata secondo rigorosi standard e controlli di qualità scrupolosi, si avvale delle competenze dei migliori botanici del mondo per offrire tutti i benefici possibili. La bevanda contiene un puro estratto di rosmarino al 2%, attinto da una coltivazione che dista pochi km da Acciaroli, mentre l’acqua utilizzata deriva da una fonte in UK con pH 7.5 alcalino. Rinfrescante e pregiata è disponibile in vari formati sia ferma che frizzante. Da bere da sola o mescolata in un drink ha tutto il sapore del mediterraneo.
Solo poche persone selezionate vivono ad Acciaroli, ma No1 Rosemary Water rende il suo stile di vita disponibile a chiunque voglia goderselo
+INFO: www.rosemarywater.com