Il Ministero dell’Economia Russo ha adottato misure economiche speciali nei confronti di una serie di beni importati da paesi ostili verso la Russia. Tra questi beni figurano vino, prodotti ittici e componenti edilizi in poliuretano. Le disposizioni, firmate dal Primo Ministro Mikhail Mishustin, saranno in vigore fino alla fine del 2023.
In particolare, i dazi doganali passeranno dal 12,5% al 20% per il vino proveniente da paesi che la Russia non considera amici (in ogni caso non inferiori di 1,5$ per litro). Ciò è dovuto alla crescente produzione nazionale di vino e alla preferenza dei consumatori locali per il vino Russo. Nel 2022, la produzione di questa bevanda alcolica è aumentata di 70 milioni di litri (da 430 a 500 milioni di litri) e gli esperti del settore prevedono un’ulteriore crescita anche anche per il 2023. Allo stesso tempo ci saranno delle opportunità di aumentare le importazioni di prodotti vinicoli da paesi amici e neutrali, ha dichiarato il Ministero dell’Economia Russo.