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S. Pellegrino Young Chef 2016: Alessandro Salvatore Rapisarda vince la tappa italiana


Alessandro Salvatore Rapisarda è lo Young Chef Italia 2016 targato S. Pellegrino.

Il giovane del Ristorante Café Opera a Recanati è stato giudicato il più bravo tra i dieci cuochi emergenti nella finale italiana andata in scena a Milano all’Hotel Magna Pars Suite.

Un contest ben riuscito e combattuto, dove Rapisarda con il suo risotto alla “Marinara” ha avuto la meglio sugli sfidanti. Livello in generale molto alto dei piatti proposti alla giuria e un pubblico attento e partecipe. Alessandro Salvatore Rapisarda sarà il portabandiera dell’Italia nel gran finale che si terrà a Milano il prossimo 13 ottobre 2016, quando i 20 Young Chef finalisti si ritroveranno insieme all’ombra della Madonnina. La fase finale consisterà in una competizione culinaria di 2 giorni al cospetto della giuria internazionale composta dai “Sette Saggi” a cui spetterà il compito di scegliere il San Pellegrino Young Chef 2016.

Annuncio del Vincitore:

 

SUCCESSO MONDIALE

Dopo lo straordinario successo mondiale della sua prima edizione, S. Pellegrino, sinonimo di gusto e alta cucina italiana nel mondo, conferma il proprio impegno nella promozione dei talenti emergenti. Un progetto globale di scouting il S. Pellegrino Young Chef, che ha come mission trovare il miglior giovane chef del mondo. “In queste settimane si stanno svolgendo anche nelle altre 20 nazioni le fasi decisive che porteranno alla finalissima di Milano nel mese di ottobre – spiega Stefano Marini, capo della Business Unit Italia S. Pellegrino-; questo progetto mette in contatto i migliori giovani chef di tutto il mondo con l’alta cucina. Hanno la possibilità di confrontarsi con giurie di esperti, facendo emergere estro e capacità tecniche di preparazione dei piatti. La qualità media si è alzata dopo la prima edizione, non avrei voluto essere nei panni dei giudici che hanno dovuto scegliere un vincitore su una rosa di contendenti davvero preparata, non conosco il livello degli altri paesi ma posso dire che sia visivamente, che dal punto di vista gustativo qui abbiamo assaggiato grandissime creazioni”.

Stefano Marini capo della Business Unit Italia S. Pellegrino

 

PARTERRE DE CHEF

L’identikit per candidarsi a Young Chef è molto semplice. Giovani cultori della cucina, non più di 30 anni, lavoro in un ristorante come professionisti, chef, sous chef o chef de partie da almeno un anno. Candidati suddivisi in base all’area geografica di provenienza con 20 Regioni. Successivamente ALMA, il centro di formazione leader nel mondo per la Cucina Italiana, ha selezionato attraverso le iscrizioni online i 10 finalisti per ogni regione in base alle cinque Regole d’Oro: ingredienti, capacità, genio, bellezza, messaggio. A livello mondiale oltre novanta diversi paesi hanno sottoposto la propria candidatura, condividendo tutti lo stesso sogno: arrivare alla gran finale di ottobre che vedrà 20 giovani chef presentare il proprio piatto a una giuria composta dai cosiddetti Sette Saggi, tra cui l’italiano Carlo Cracco. Il primo scoglio da superare era la finale italiana; anche qui una giuria davvero d’eccezione, composta dagli chef Andrea Berton (Berton, Milano), Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano), Davide Oldani (D’O, Cornaredo) e Mauro Uliassi (Uliassi, Senigallia). Sono stati loro a decretare il vincitore, Alessandro Salvatore Rapisarda che ha sbaragliato la concorrenza all’ultimo piatto.

Da sinistra: Davide Oldani, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Alessandro Negrini, Fabio Pisani, Mauro Uliassi

 

TESTA A TESTA

Formula avvincente e al tempo stesso coinvolgente. I piatti sono stati preparati in primis per la giuria, che non si è affatto risparmiata negli assaggi. Grazie al lavoro della brigata del Magna Pars, anche il pubblico ha potuto assaggiare una mini versione delle creazioni provenienti dalla cucina ed essere così maggiormente partecipe sino alla proclamazione del vincitore, tra un hastag #spyoungchef e un boccone, seguendo i lavori della giuria, molto severa e prodiga di consigli. Dal mentore Davide Oldani, che sarà al fianco di Rapisarda per la preparazione della finale, al tecnico Berton, passando da un severo Alessandro Negrini smussato da un più compiacente Fabio Pisani, mentre Cristina Bowerman e Mauro Uliassi hanno cercato di portare un po’ di colore nelle loro votazioni. Il piatto di Rapisarda esce per secondo, un “Risotto alla marinara” che conquista subito tutti. Anche se dai giudizi a caldo sembra entrare più nel cuore degli chef giudici l'”Anguilla” di Michele Lazzarini. Tempo di riunirsi e Rapisarda viene proclamato Young Chef Italia S. Pellegrino.

 

RISOTTO ALLA MARINARA

Risotto alla Marinara vincente

Una reinterpretazione del “Risotto alla Marinara”, con riso rosa marchetti non tostato. Equilibrio, una nota salmastra, omaggio all’intensità dei sapori del mare. Il pesce utilizzato è nudo e crudo, allo scopo di esprimere al meglio l’essenza del gusto per lavorare sulla struttura del piatto. Viene voglia di continuare ad assaggiare questo risotto, ma anche gli altri piatti in gara non sono da meno. Degno di nota l'”Anguilla leggermente affumicata con cavolfiori e noci nere” di Michele Lazzarini, Sous chef del ristorante St.Hubertus di San Cassiano in Badia. Da non dimenticare anche “Under The Ground” di Gianluca Monni, Chef de partie del Ristorante Zum Lowen di Tesimo, fusione di un maialino sardo pensato in versione altoatesina, con cotture ancestrali e passaggi davvero underground tra scoperte sottoterra e cucina al sangue.

 

FASE FINALE S. PELLEGRINO YOUNG CHEF – 13-15 Ottobre 2016

A ottobre a Milano l’evento finale per celebrare i migliori chef in gara. Una giuria internazionale di famosi chef premierà il S. Pellegrino Young Chef 2016. Alla fine di agosto 2016 verranno annunciati i 20 Young Chef vincitori delle competizioni locali. In gara chef provenienti da ogni parte del globo. Italia e Francia per il derby della grande cucina, ancora Europa con Austria-Germania, Spagna, Regno Unito, Usa, Giappone, Canada, Africa-Medio Oriente, America Latina, Caraibi e Pacifico per dare qualche coordinata. Saranno questi i finalisti ufficiali per la sfida di ottobre. A ognuno verrà assegnato uno “chef mentore”, un componente della giuria locale che fornirà al candidato suggerimenti che lo aiutino a migliorare ulteriormente il proprio piatto e a prepararsi per la finale. Il mentore italiano di Alessandro Salvatore Rapisarda sarà Davide Oldani del Ristorante D’O di Cornaredo. In comune oltre alla passione per la cucina, l’amore per la maglia Nerazzura dell’Inter.

Il vincitore parla dell’amore verso la maglia Neroazzurra:

I 10 semifinalisti italiani e i piatti in gara:

Visualizza la gallery di S. Pellegrino Young Chef Italia 2016:

#SPYoungChef

INFO:Sanpellegrino SpAAntonella Stefanelli – Ph. +39.02.31972796/ Mob. +39.346.6064722 –MAGENTAbureauElisa Zanotti – T. +39.347.2441081 –Elisa Pella – T. +39.02.48011841-2202 –

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