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SACMI per Italiansped, cargo da 1.800 ton. con destinazione Far East


Importante operazione di shipping dal porto di Ravenna, in collaborazione con la compagnia Chipolbrok. In totale, ben 23 presse e 16 dispositivi di alimentazione in un unico carico, con scalo previsto in India, Vietnam e Corea.

Destinazione finale, il porto di Pusan, in Corea, dove la motonave Chipolbrok Pacific scaricherà, il 3 giugno prossimo, l’ultima delle 23 presse Sacmi – più 16 carrelli per il caricamento pressa – che, grazie ai servizi avanzati di spedizione internazionale predisposti da Italiansped, hanno preso le vie del mare sfruttando un unico cargo partito dal vicino porto di Ravenna lo scorso 15 aprile.

Frutto di una consolidata partnership tra Italiansped – azienda del Gruppo Sacmi da quattro decenni protagonista nel settore delle spedizioni internazionali, dal produttore al cantiere finale – e la compagnia marittima Chipolbrok, l’operazione, del valore complessivo di circa 7 milioni di euro di merce trasportata ed un peso totale di 1.800 tonnellate, ha consentito di sfruttare appieno i vantaggi logistici ed economici connessi all’utilizzo del vicino porto romagnolo (normalmente la compagnia fa invece scalo a Porto Marghera), organizzando questo cargo speciale che comprende tutti i servizi di ritiro, logistica e consegna.

In particolare, le 23 presse (che includono diversi modelli, dalla PH2890, alle PH3000 e 3590, fino ad arrivare alla PH5000) sono destinate a primari clienti del Far East: il primo porto d’attracco sarà Mumbai, in India, quindi Haiphong, in Vietnam, infine la Corea, capolinea della spedizione.

Da sottolineare – come valore aggiunto del progetto – l’enorme ottimizzazione dei costi consentita dall’individuazione di un unico porto d’imbarco vicino al luogo di produzione delle macchine (evitando la necessità di richiedere permessi e predisporre costosi trasporti eccezionali attraverso più regioni d’Italia), nonché le avanzate dotazioni della nave speciale che, tramite gigantesche gru, consente di scaricare la pressa direttamente su una chiatta predisposta dal cliente, senza alcun bisogno di macchinari aggiuntivi e consentendo, in linea di principio, di operare anche in porti con pescaggio e attrezzature limitate.

+Info ufficio stampa:
Valentina Gollini –

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO E ALTRE NEWS SACMI

Italiansped ships an 1800 ton cargo of SACMI presses to the Far East

A major shipment has left from the port of Ravenna. Handled together with the Chipolbrok company, it consists of no less than 23 presses and 16 feeder devices, all part of a single load stopping off in India, Vietnam and Korea

Final destination, the port of Pusan, Korea, where the Chipolbrok Pacific ship will, on 3rd June, offload the last of a total of 23 Sacmi pressing machines, plus 16 filler boxes, which, thanks to the advanced international freight services provided by Italiansped, left the port of Ravenna on 15th April as part of a single cargo shipment.

This major shipment is the result of a long-standing partnership between Italiansped – the Sacmi Group company that has over four decades’ experience in organising international freight, from manufacturer to final installation site – and the Chipolbrok shipping company. This operation, which will see over 7 million euro worth of goods weighing 1800 tons transported to the Far East, saw Italiansped make full use of the logistical and economic advantages of the nearby port of Ravenna (the company usually docks at Porto Marghera) and so organise a very special cargo that includes all collection, logistics and delivery services.

More specifically, the 23 Sacmi presses (which include different models, from PH2890 to PH3000 and 3590, up to PH5000) will be supplied to some primary Far Eastern customers: the first port of call will be in Mumbai, India. Then Haiphong, Vietnam and lastly comes Korea, the shipment’s final destination.

It is important to highlight – and this is an aspect that adds considerable value to the project – the outstanding cost optimisation that stems from having a single embarkation port near the point of machine manufacture (thus avoiding the need to apply for permits and arrange costly oversize transport across several regions of Italy). Equally important are the advanced features on this special ship: enormous cranes allow the presses to be unloaded directly onto barges provided by the customer without any need for additional machines. This then, in general, allows operations to be carried out even in ports of limited draught with little unloading equipment.

For further information: www.sacmi.com
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