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SACMI vola a Teheran per presentare trend e sviluppi tecnologici nelle preforme in PET


L’occasione, la 33esima edizione di IranPET, il simposio internazionale rivolto agli operatori locali e internazionali del settore. Di scena gli sviluppi della tecnologia IPS, dal 2015 proposta nella versione fino a 128 cavità e dotata di importanti innovazioni progettuali.

Gli ultimi sviluppi delle tecnologie ad iniezione per la produzione di preforme sono il titolo della presentazione che Sacmi porterà a IranPET, il simposio internazionale, alla 33esima edizione, in programma l’11 e il 12 aprile prossimi a Teheran e rivolto agli operatori locali ed internazionali della filiera del PET.

Oggetto di un ambizioso programma di investimenti di medio termine, la tecnologia Sacmi per il settore fa rima con IPS (injection preform moulding), la piattaforma per la produzione di preforme con la tecnologia dell’iniezione proposta dal 2015 anche nelle versioni a 96 e 128 cavità (IPS 400), per ottenere performance ancora più efficienti dal punto di vista della qualità del PET, dell’automazione di processo, del risparmio energetico.

La relazione di Sacmi – affidata a Moraldo Masi, business & sales manager della Divisione Beverage del Gruppo – è in agenda lunedì 11 aprile, alle ore 15. Sullo sfondo, per questa 33esima edizione del simposio, sia la recente apertura del Paese agli investimenti internazionali sia, nel settore PET, la crescente richiesta di soluzioni capaci di coniugare l’elevata qualità delle capsule e dei contenitori con le più recenti innovazioni che consentono di produrre pack e plastic caps più sottili e performanti, a parità di peso, in un’ottica di ottimizzazione dei costi ambientali e di esercizio.

Tra i pochi competitor al mondo capace di orientarsi da leader su differenti tecnologie e settori, Sacmi propone dunque – accanto alla consolidata serie CCM per la produzione di capsule con la tecnologia della compressione – gli ultimi sviluppi della IPS che ai vantaggi consolidati della precedente serie (IPS 220) affianca innovazioni progettuali importanti, come il sistema di scarico delle preforme senza l’utilizzo di nastri.

L’intervento di Sacmi – che figura tra gli sponsor associati del simposio internazionale – sarà focalizzato in modo particolare sulle specifiche tecniche e sui vantaggi della nuova piattaforma, dotata di forza pressatura pari a 400 t e da tempi ciclo molto competitivi nel settore (a dimostrazione della validità delle soluzioni tecniche della macchina, il tempo di lock to lock, pari ad appena 2,1 sec). Anche sulla IPS400 è stato sviluppato il concetto di flessibilità, sebbene qui le soluzioni mirino alla compatibilità con la maggior parte degli stampi presenti sul mercato più che alla velocità di cambio formato, che resta comunque al livello dei migliori nel mercato.

A completare il quadro, i ridottissimi consumi energetici, che anche grazie al sistema di recupero energetico K.E.R.S di serie sul motore lineare della mano di presa (postraffreddatore) consentono di raggiungere valori estremamente interessanti pari ad appena 0,20 kw/kg a produttività massima (1220 kg/h).

+Info ufficio stampa:
Valentina Gollini –

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO E ALTRE NEWS SACMI

PET preforms: Sacmi flies to Tehran to illustrate technological trends and developments

The 33rd edition of IranPET, the international symposium aimed at local and international operators in the industry, will soon be showcasing developments in IPS technology, since 2015 available in versions with up to 128 cavities and equipped with important new design features.

The latest developments in preform manufacturing injection technology will be the subject of a presentation by Sacmi at IranPET, the international symposium (the 33rd edition of which will be held this coming 11 – 12 April in Tehran) aimed at local and international operators in the PET manufacturing sector.

The focus of an ambitious medium-term investment plan, Sacmi’s technology for this industry hinges on the IPS (preform injection moulding) system, the preform production platform featuring injection technology: since 2015 this has also been available in 96 and 128-cavity (IPS 400) versions, providing manufacturers with higher PET quality, more efficient process automation and greater energy savings.

This Sacmi talk – to be given by Moraldo Masi, Business & Sales Manager of the Group’s Beverage Division – is scheduled for 3 p.m. on Monday, 11th April. This 33rd edition of the symposium takes place against the dynamic backdrop of both the country’s recent opening up to international investment and, in the PET sector, growing demand for solutions that combine high cap and container quality with cutting-edge innovations that let manufacturers make thinner, higher-performing packs and plastic caps in order to minimise environmental impact and operating costs.

One of only a handful of global players capable of leading the way in various technologies and industries, Sacmi is looking forward to presenting – alongside the popular CCM cap manufacturing series that uses compression technology – the latest developments on the IPS series. The latter offer, in addition to the proven advantages of the previous series (IPS 220), major design innovations such as preform unloading without the use of conveyors.

This talk by Sacmi (one of the international symposium’s sponsors) will have a strong focus on the technical specifications and advantages of the new platform, which has a pressing force of 400 tons and provides highly competitive cycle times (for example, the soundness of the technical solutions on the machine is clearly demonstrated by a lock-to-lock time of just 2.1 seconds). The concept of flexibility has undergone further development on the IPS400 too, although here the solutions aim for compatibility with the bulk of the moulds on the market rather than on size changeover speeds, which nevertheless remain on a par with the best the market has to offer.

Completing the picture is the excellent energy efficiency which, thanks also to the KERS energy recovery system on the post-cooler linear motor, means a consumption of just 0.2 kW/kg at maximum output rates (1220 kg/h).

For further information: www.sacmi.com
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