Il Cristal 2016 svela un’incredibile annata, di straordinario equilibrio, eleganza e precisione. Questo nuovo capitolo della cuvée contenuta nell’ iconica bottiglia dal fondo piatto della Maison Louis Roederer omaggia, ancora una volta, il legame tra l’uomo e la natura, nonché il grande savoir-faire nella gestione dei vigneti. Nata nel 1876, su richiesta speciale dello Zar Alessandro II, il Cristal è prodotto solo nelle migliori annate, in quello definito nel tempo come il “Domaine Cristal”, composto da 45 parcelle (30 ettari), distribuite su sette Grand Cru, sono interamente condotte con i cavalli, secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Questo nuovo millesimo cattura e restituisce l’essenza stessa di un suolo sublimato dalla luce. L’annata 2016, infatti, ha visto una primavera fresca seguita da un’estate calda, con un periodo di raccolta piuttosto secco e soleggiato, che hanno permesso alle uve di raggiungere una maturità pressoché perfetta, offrendo una struttura fruttata e una texture serica senza pari. L’intensità dei grandi pinot noir e la freschezza cristallina degli chardonnay si uniscono in modo particolarmente armonioso, dando vita a un grande champagne: puro, fine e intenso.
Prodotto per il 40% da Chardonnay raccolti sui pendii di Avize (10 appezzamenti), Cramant (11 appezzamenti) e Le Mesnil-sur-Oger (9 appezzamenti) e per il 60% da Pinot Noir sui pendii di Aÿ (10 appezzamenti), Verzenay (17 appezzamenti), Verzy (12 appezzamenti) e Beaumont-sur-Vesle (1 appezzamento). Nella 2016, da 45 si passa a 32 parcelle, si parla quindi di una selezione figlia di un “banco di lavoro”, concretamente preparatorio, a quello legato alla pars construens per prospettive e status sempre più ascensionali. Corpus che diventano “evoluzionistici” di un trasformismo della Champagne.
“Il Cristal 2016 è semplicemente ‘fenomenale’! Proveniente da un anno fresco e tardivo, rivela questo raro e magico equilibrio tra l’intensità dei profumi puri, una vibrazione energica, un gusto succoso e una finale salina e gessosa. Incarna l’equilibrio perfetto di Cristal ” – ha dichiarato Jean-Baptiste Lécaillon, Chef de Caves.
La 2016 segna un ritorno all’equilibrio quasi perfetto di quelle annate mature e ben affinate, seguendo le orme delle migliori vendemmie della Champagne “come le favolose e indimenticabili 2002, 2008 e 2012” con una nuova ed entusiasmante interpretazione. Questa annata regala vini puri e ben strutturati, ulteriormente esaltati da una freschezza e una precisione straordinarie. Il 31% dei vini è stato vinificato in rovere e la fermentazione malolattica non è stata svolta per preservare il carattere brillante, fresco ed eccezionalmente puro dei frutti.
Cristal 2016 si distingue per una palette aromatica ricca e complessa. I profumi di fiori bianchi e agrumi canditi si armonizzano con note di frutta gialla matura e eleganti sfumature iodate. In bocca, l’effervescenza è morbida, integrata, quasi tattile, rivelando un finale gessoso e salino di una lunghezza eccezionale.
Attraverso questo millesimo, Cristal riafferma il suo status di vino iconico, frutto di una maestria incomparabile e decisamente proiettato verso il futuro. Dotato di un potenziale di invecchiamento eccezionale, Cristal 2016 porta con sé una promessa di evoluzione straordinaria.
Champagne Louis Roederer
Fondata nel 1776, Louis Roederer, oggi presieduta da Frédéric Rouzaud, è una delle ultime grandi Maison di Champagne a gestione familiare e indipendente.
Nata e ancora situata a Reims, dove vengono prodotte la cuvée multi-millesimata Collection e Cristal, porta il nome di colui che, nel 1841, ebbe l’idea visionaria di acquisire le proprie vigne per controllare tutte le fasi della produzione del vino. Acquistando parcelle nei migliori terroir della Champagne, nei Grand e Premier Cru della Montagna di Reims, della Côte des Blancs e della Valle della Marna, Louis Roederer inizia a costituire un vigneto – oggi di 250 ettari, di cui 135 certificati biologici AB – per forgiare l’idea che un grande vino si rivela attraverso il dialogo costante, sincero e rispettoso che l’uomo intrattiene con la terra.
Il team attuale, guidato da Jean-Baptiste Lécaillon, Chef de caves e del vigneto, prosegue nel solco di questa eredità, senza mai smettere di innovare ed esplorare nuove strade.
Una filosofia e dei valori che Louis Roederer condivide, all’interno di Roederer Collection, con le altre case del gruppo.
+Info: www.sagna.it
