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Fondata nel 1998, Craggy Range è una cantina a conduzione familiare situata all’ombra del suggestivo Te Mata Peak, nella rinomata zona vitivinicola di Hawke’s Bay, in Nuova Zelanda. Con un costante impegno verso la qualità, Craggy Range produce una gamma di vini iconici provenienti da vigneti situati a Hawke’s Bay, Martinborough e Marlborough.

Craggy Range

Quando i proprietari di Craggy Range, Terry e Mary Peabody, iniziarono a progettare una cantina con l’obiettivo di raggiungere un successo a livello mondiale, la loro ricerca li portò rapidamente in Nuova Zelanda. Guardando dall’alto del Te Mata Peak verso le terre dove ora si trova Craggy Range, fu chiaro che volevano creare una cantina e un’esperienza che evocasse i paesaggi unici e il patrimonio della regione.

Adottare un approccio innovativo nella coltivazione vinicola multiregionale ha permesso di non scendere a compromessi. Dopo aver scoperto il potenziale della Nuova Zelanda, la famiglia Peabody si è concentrata sul distretto vinicolo di Gimblett Gravels a Hawke’s Bay e su Te Muna Road a Martinborough.

L’ambizione della cantina è quella di posizionarsi tra le più grandi cantine del mondo, un impegno verso la qualità, l’evoluzione e la tutela, con particolare riguardo alla comunità e all’ambiente.

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Nel 2020 l’azienda ha intrapreso un ambizioso progetto di biodiversità che la porterà a piantare oltre 100 ettari di alberi nativi all’interno del parco vitato di Martinborough, con l’obiettivo di migliorare a lungo termine, la qualità del terreno.

Per garantire un impegno duraturo, Terry Peabody ha mantenuto la promessa originaria di lasciare un’eredità per le future generazioni della famiglia, istituendo un trust della durata di 1000 anni, che impedisce la vendita della cantina. Nei vent’anni successivi, Craggy Range è diventata una cantina iconica della Nuova Zelanda, che non ha mai perso di vista il suo legame con il territorio e i legami familiari.

Julian Grounds Chief Winemaker

Julian Grounds, nato in Australia Occidentale, lavora nelle cantine e nei vigneti sin dall’età di 17 anni. Dopo essersi diplomato in Enologia e Viticoltura e aver ricevuto il Leeuwin Award per la leadership futura, ha ottenuto una borsa di studio per produrre Chardonnay Pouilly-Fuissé in Borgogna. Dopo esperienze a Margaret River, Central Otago e Oregon, Julian ha assunto il ruolo di Senior Winemaker presso Giant Steps nella Yarra Valley, per poi tornare a Margaret River come Chief Winemaker di McHenry Hohnen all’inizio del 2017. Più tardi nello stesso anno, si è diplomato come Dux del Len Evans Tutorial nella Hunter Valley.

I VIGNETI

Te Muna Road

Craggy Range Te Muna Road

Martinborough è influenzata da due fattori climatici significativi. In primo luogo, il vento, che è particolarmente presente in primavera e all’inizio dell’estate, riducendo il vigore e la resa delle viti. In secondo luogo, il calore. Sebbene Martinborough abbia un numero di giorni di calore simile a Marlborough, la distribuzione di questo calore è piuttosto diversa. L’altitudine più elevata, la protezione e la distanza dall’oceano significano che non siamo influenzati dalla brezza marina in estate. Questo porta a una primavera più fresca e a un inizio più tardivo del germogliamento, creando un ambiente più continentale.

Il vigneto è composto da due terrazze distinte, una delle quali presenta suoli alluvionali-fulvici risalenti a oltre 20.000 anni fa, situati a maggiori altitudini. Queste rocce contengono minerali complessi, come minerali feldspati e argillite, che vengono lentamente rilasciati nel suolo circostante.

Gli strati del sottosuolo contengono anche antiche ceneri vulcaniche alterate, che hanno reagito con le rocce accelerandone la decomposizione fino a renderle facilmente friabili. Questo terreno è ideale per la produzione di Pinot Noir eccezionali, che si distinguono per una complessità straordinaria, una nota intellettuale riservata e una grande persistenza. La seconda terrazza, situata a quote inferiori, è composta da suoli sassosi più giovani, intercalati da pezzi di calcare, offrendo un ambiente eccellente per il Sauvignon Blanc. In questa zona, le viti sono selezionate e piantate in base a queste variazioni del terreno, creando oltre dieci appezzamenti distinti all’interno del vigneto.

Gimblett Gravels

Craggy Range Gimblett Gravels

I suoli sono composti da pietre di greywacke di dimensioni piccole e medie, alternate a strati di limo e sabbia fino a una profondità di almeno 40 metri. Le pietre in superficie assorbono la luce solare e il calore durante il giorno e poi rilasciano calore durante la notte, migliorando la capacità di maturazione delle viti. La struttura sassosa del suolo consente un drenaggio molto rapido dopo gli eventi di pioggia; la bassa capacità di ritenzione idrica permette di controllare la crescita delle viti.  Infine, con il basso contenuto di suolo nel profilo, la fertilità è naturalmente bassa, il che aiuta a mantenere la vigoria della vite a livelli bassi o moderati. Questi sono suoli che richiedono una preparazione e una gestione precise. Quando gestiti correttamente, offrono un grande potenziale in questa zona per produrre vini rossi ricchi, maturi, ma elegantemente strutturati, con un carattere distintivo di minerali, pietra calda e una fine nota di polvere, che affettuosamente chiamiamo Gimblett Dust.

Sebbene i Gimblett Gravels siano caldi secondo gli standard della Nuova Zelanda, non sono comunque caldi rispetto al contesto vinicolo mondiale. La combinazione di un’altitudine relativamente bassa e la prossimità al mare, pur essendo protetta dagli effetti diretti della brezza marina, crea quello che descriviamo come un clima temperato marittimo. Questa posizione, altitudine e l’influenza riscaldante del suolo sassoso rendono il sito il più caldo di Hawke’s Bay.

La mancanza di calore eccessivo nei Gimblett Gravels è anche un fattore cruciale, poiché significa che i caratteri aromatici della frutta, che contribuiscono alle note floreali, vengono conservati.

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Sostenibilità – Progetto Biodiversità

L’aggiunta delle piantagioni autoctone porta vantaggi evidenti alla monocultura dei vigneti, ma speriamo anche che ciò migliori la qualità del vino.
Questo è principalmente dovuto all’aumento dei lieviti naturali nei vigneti e alla riduzione della pressione dei parassiti, grazie all’aumento degli uccelli.

Non cresciamo in isolamento, e nemmeno lo vogliamo. Migliorare la biodiversità riconosce il valore e la forza dell’ecosistema più ampio. Un ambiente di crescita diversificato è più robusto e resiliente, ed è solo logico che ci sforziamo di creare un ambiente che richieda meno interventi e, infine, porti benefici oltre i nostri vigneti.”  – Jonathan Hamlet, Responsabile Nazionale dei Vigneti

I VINI

Family Collection Wines

La gamma Estate è prodotta in singoli vigneti di proprietà a Hawke’s Bay e Martinborough.

Vini complessi, che mostrano una vera espressione del terroir unico.

Approcciabili da subito o da affinare fino a 10 anni.

  • Sauvignon Blanc, Te Muna, Martinborough
  • Chardonnay, Kidnappers Vineyard, Hawke’s Bay
  • Pinot Noir, Te Muna Road Vineyard, Martinborough
  • Syrah, Gimblett Gravels Vineyard, Hawke’s Bay

Prestige Collection Wines

Una collezione di vini prodotti dai migliori appezzamenti; realizzati solo in annate eccezionali, questi vini in edizione limitata sono di qualità, purezza, espressione e complessità eccezionali.

Potenziale di invecchiamento: 5-20+ anni

  • Sophia, Bordeaux Blend, Gimblett Gravels, Hawke’s Bay

Questa selezione di vini è importata e distribuita in Italia, in esclusiva, da Sagna S.p.A.

+info: www.sagna.it

Scheda e news:
Sagna SpA

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