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L’arte del bere miscelato per la prima volta sale sul palco del Salone del Gusto e Terra Madre con appuntamenti tutti da scoprire. Ingredienti principali sono il bicchiere giusto, la fabbricazione del ghiaccio, la selezione della frutta e della verdura migliori, liquori di alta qualità e un bravissimo bartender. Shakerate il tutto e otterrete un cocktail degno della migliore tradizione. A Torino, in collaborazione con Bartender.it, si racconta un mondo affascinante nato nel lontano 1850 nei saloni del Vecchio West e che ha poi attraversato la Jazz Age, il Proibizionismo e il Club de Cantineros de Cuba, superando mode e manie.

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Tommaso Cecca, headmixologist del Cafè Trussardi di Milano, spiega alcuni dettagli del suo Laboratorio del Gusto Dieci anni di fashion cocktail: «Vorrei riproporre il Beer Americano, creato con una base di campari vermouth e una crema di birra. Questo drink rappresenta quello che ho cercato di fare in questi anni, cioè creare un cocktail accattivante dal punto di vista estetico, ma semplice e sicuramente gustoso! Per poi far capire come lavoriamo al locale, serviremo un liquore fatto da noi e daremo la possibilità ai partecipanti di assaggiare un distillato vintage della mia collezione. Il tutto, ovviamente, in una cornice tematica particolare: musiche giuste, abiti giusti, atmosfera giusta». Preparate lo smoking e prenotate questa degustazione a 360 gradi, coinvolgente e spettacolare.

 

 

 

Dom Costa, bartender di fama mondiale, propone invece un viaggio ne La storia del cocktail, raccontandoci i retroscena che hanno portato alla mixologia moderna: «Partiremo dalla metà del 1800 e scopriremo le tendenze statunitensi che hanno animato gli anni del proibizionismo e del post-proibizionismo, periodo che ha dato una grande svolta al mondo della mixology. Parleremo poi degli anni ’40, ’50 e dei cocktail che li hanno caratterizzati, per poi passare agli anni ’90. È infatti in quel periodo che assistiamo al vero boom partito da Londra. Città senza una vera tradizione del bere miscelato, ha saputo aprirsi a nuovi orizzonti senza preconcetti, sviluppando idee fresche e nuove che ne hanno fatto la capitale mondiale del cocktail. Da qui è partito il business che ha contagiato gli Stati Uniti e il resto del mondo».

 

 

 

Scopri sul sito del Salone del Gusto e Terra Madre 2014 alcuni tra i protagonisti dell’evento torinese:

 Le ricette dell’Arca: Caipirinha con il finger lime

 La moda in un bicchiere: il fashion cocktail

 Un cocktail con Dom Costa

 Birra e Mixology, la parola a Sebastiano Garbellini

 Bloody Mary: i consigli di Bartender.it

 Fruta, cachaça, caipirinha = Brasil ao cubo

 +info: www.salonedelgusto.com/it/comunicati-stampa/magico-mondo-mixology/

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