Si è appena conclusa la diciassettesima edizione del Salone Internazionale del vino che dal 16 al 20 giugno ha ospitato, presso il Parco delle Esposizioni di Bordeaux, 2.400 espositori provenienti da 44 paesi produttori e 48.800 visitatori di 148 nazionalità differenti. Un’edizione caratterizzata da forti segnali di ottimismo e voglia di ripresa per un mercato che, a differenza di altri settori, resta dinamico e con un consumo mondiale in crescita costante.Significativa la presenza della Sicilia che, sotto l’egida dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, ha schierato a Bordeaux ben ventinove aziende, presenti in fiera con il meglio delle loro produzioni Born in Sicily, lo slogan adottato da quest’anno e volto a valorizzare e promuovere le eccellenze siciliane all’estero. Cinque giornate articolate in incontri professionali con la stampa e i buyers presso i singoli stand delle aziende, un seminario condotto dall’enologo Barbara Tamburini dal titolo “Viaggio alla scoperta dei vini di Sicilia”, degustazioni libere presso la tasting area gestite da due sommelier professionisti e workshop condotti da Patrick Maclart, giornalista e blogger di vino francese.
Antonio Rallo, Presidente di Assovini Sicilia e contitolare dell’azienda di famiglia Donnafugata: “il Vinexpo rimane una vetrina importante e un imperdibile appuntamento per importatori, buyer e produttori di tutto il mondo. La presenza della Sicilia con ventinove aziende in un unico spazio, aperto e ben riconoscibile, e’ stata significativa per la visibilità e il prestigio della nostra regione”. Bordeaux si conferma – testimonia Roberta Urso, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni delle Cantine Settesoli – la più importante delle fiere di settore, con un’apertura totale al mondo: un’occasione che permette, da un lato, alle grandi aziende di incontrare i propri interlocutori e in particolare quelli dei paesi extra europei (Brasile, Canada, Giappone, Stati Uniti, etc) mentre offre ai piccoli produttori nuove interessanti opportunità”. Grande entusiasmo emerge anche dalle parole di Luisa Melia, responsabile marketing di Ceuso: “è la prima volta che partecipiamo al Vinexpo di Bordeaux e il bilancio è stato positivo, siamo infatti entrati in contatto con operatori di paesi dove ancora non eravamo presenti come Brasile, Olanda e Russia”. Un particolare ringraziamento la giovane produttrice lo rivolge all’organizzazione dello stand Sicilia gestito dall’Istituto: “una formula vincente, un open space luminoso e accogliente con postazioni per ogni cantina e ispirato alla filosofia dei territori”. La missione appena conclusa a Bordeaux – afferma Achille Alessi, general manger della cantina Terre di Giurfo in provincia di Ragusa – e’ stata ricca di inaspettate impressioni positive. Anche se la Francia e’ un mercato difficile, l’interesse mostrato dagli operatori per i nostri vini e’ stato significativo e lascia sperare in futuri accordi commerciali. Grazie al supporto dell’Istituto siamo riusciti a trasmettere un’immagine unita e compatta, sotto il grande brand di qualità “Sicilia”.
Tra i vini più richiesti sicuramente quelli dell’Etna, il grande fenomeno e orgoglio dell’enologia siciliana, un successo confermato dalle parole di Antonino Destro, titolare della cantina La 3 D – Destro Vini, insediata alle pendici del Vulcano: “molti importatori, di diverse nazionalità, sono arrivati allo stand Sicilia con il preciso obiettivo di conoscere e scoprire le cantine che operano in questo angolo straordinario della nostra terra, confermando così il grande apprezzamento che i vini dell’Etna stanno riscuotendo in tutto il mondo”. L’edizione 2013 del Vinexpo costituisce un debutto anche per Alessandro di Camporeale, rappresentata a Bordeaux dai due cugini Alessandro. “Mi ha stupito – afferma Benedetto Alessandro – la presenza nello stand Sicilia di alcuni operatori francesi interessati alle nostre produzioni enologiche. Spesso noi italiani mostriamo una certa forma di riverenza nei confronti del mercato francese considerandolo inaccessibile per la commercializzazione dei nostri vini, e invece incontri come quelli di questi giorni ci hanno lasciato piacevolmente sorpresi e ci auguriamo che possano trasformarsi presto in un nuovo business”. Di seguito l’elenco di tutte le aziende siciliane partecipanti al Vinexpo 2013: Alessandro di Camporeale, Baglio dei Fenicotteri, Baglio del Cristo di Campobello, Baglio di Pianetto, Caruso&Minini, Cantine Settesoli, Casa di Grazia, Castellucci Miano, Ceuso, Corbera, Costantino, Cusumano, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Feudi del Pisciotto, Firriato, La 3D – Destro Vini, Le Terre del Gattopardo, Limonio, Maurigi, Milazzo, Mimmo Paone, Nicosia, Planeta, Rallo, Santa Tresa, Tasca d’Almerita, Tenimenti Zabù, Terre di Giurfo.
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