Novità scientifiche rivoluzionarie e nuovi prodotti. Prosegue il processo di rinnovamento sostenibile del Gruppo San Martino in Sardegna, che produce l’iperminerale frizzante San Martino, un’acqua dal gusto e dalle caratteristiche rarissime.
Quante acque ricche di minerali in equilibrio tra loro, dal gusto piacevole e per uso quotidiano esistono sul mercato?
POCHISSIME AL MONDO.
San Martino è definita un’Acqua Spettacolare, perché gustosa, purissima, adatta ad ogni età. Più unica che rara, ha un significativo contenuto di calcio, sodio, magnesio, potassio, bicarbonati.
Ebbene, per anni si è sospettato che la ricchezza di minerali nell’acqua (tecnicamente detta Residuo Fisso, termine poco empatico o perfino respingente per molti) fosse un danno e non un pregio. Nello specifico si è ipotizzato e dichiarato che il Sodio fosse pericoloso. Da tenere sott’occhio è invece eventualmente il sale da cucina (cloruro di sodio), presente in tanti alimenti conservati e prodotti industriali, oltre che in insaccati e formaggi per esempio.
Invece, in acqua San Martino, dove la quantità di minerali in equilibrio equivale straordinariamente a circa 3.000 mg/litro, il sodio presente si abbina a Bicarbonati e Potassio, attivando una serie di processi metabolici positivi.
A dichiararlo una ricerca pubblicata sull’autorevole Science Direct Journal:
authors.elsevier.com/sd/article/S0753-3322(21)00294-8
Dove si legge:
Molte osservazioni cliniche indicano che la pressione sanguigna non è aumentata nell’uomo da un’elevata assunzione di Sodio e/o bicarbonato nella dieta in assenza di Cloro. Di conseguenza, nell’acqua San Martino®, a differenza di altre acque italiane, il bicarbonato -non il cloruro- è l’anione più rappresentato.
E ancora:
Allo stesso modo, nei nostri partecipanti allo studio, non siamo stati in grado di rilevare alcun calcolo nel rene e/o nel tratto urinario dall’esame ecografico al termine della crenoterapia, né sono stati trovati cristalli nel sedimento urinario. Ciò può essere spiegato dal fatto che un alto contenuto di magnesio e bicarbonato, presente nell’acqua San Martino®, può ridurre il rischio di formazione di calcoli di calcio.
In sintesi: non provoca ipertensione né calcoli renali.
Anzi. Il sodio è utilissimo in numerosi processi cellulari e insieme al Potassio regola la pressione sanguigna e migliora il funzionamento di muscoli e cuore. Altro che demone!
Il corpo umano assimila i minerali di cui ha bisogno ed elimina quelli in eccesso, in modo totalmente naturale.
Perciò solo un’acqua come la San Martino può aiutare l’organismo a reidratarsi (acqua e minerali) in modo corretto.
La sua ricchezza di bicarbonati la rende digestiva (Facilita la Digestione, come attesta il Ministero della Salute), i suoi minerali in equilibrio aiutano l’attività fisica proprio come un integratore minerali a cui a tutti gli effetti assomiglia per i valori in essa contenuti.
Il Fosforo regola il pH nel sangue e, insieme al Calcio, contribuisce alla costituzione e protezione di denti e ossa.
Magnesio e Ferro sono complici per la concentrazione mentale e agiscono contro lo stress psico-fisico, diventando così essenziali per i adolescenti, studenti e professionisti.
E, forse superfluo dirlo, un’acqua così ricca di minerali è perfetta per l’ormai 50% di individui che pratica sport e attività fisica a livello anche amatoriale o non assiduo (dallo yoga al nuoto al calcio al paddle). Per reintegrare i sali che si perdono attraverso lo sforzo e la sudorazione.
Come può essere definito il gusto ricco di questo raro e antico dono della natura, che sgorga dalle profondità della Sardegna, nota come isola della longevità (l’acqua certamente influisce, come citato dal suddetto studio che prende a confronto la popolazione costaricana in cui, in una particolare regione ricca di acqua ricca di minerali, si registra un’alta percentuale di centenari, proprio come in Sardegna)?
“Entusiasma i palati,
sorpresi dalle novità sensoriali.
Il bouquet minerale rende più gradevoli le pietanze:
le gradazioni di sapore si esaltano, i profumi si valorizzano mentre i chiaroscuri delle materie prime si distinguono nettamente.
Rotonda in bocca e appagante,
è delicata con i sapori forti ed esalta quelli più leggeri.”
Gabriella Belisario e Giulio Somma, dal libro Le Acque Minerali, Gribaudo.
Ha Gusto, Proprietà e Storia straordinarie.
Ma cosa la rende così Spettacolare?
Il Terroir
Tutto parte dal suolo, dalla terra della longevità da cui sgorga la sorgente. Un bacino idrogeologico è come la vigna per il vino, e l’acquifero è la botte nella quale un’acqua si carica di tutti i suoi pregi idrominerali.
L’unicità dell’Acqua San Martino nasce dal suo sgorgare e scorrere tra le rocce vulcaniche del massiccio andesitico di Osilo antiche migliaia di anni, in un ciclo di vita che dura almeno cinquant’anni.
Il suo corredo ionico sale intatto da 1.000 metri di profondità, portando alla luce le sue doti (proporzioni straordinarie di bicarbonati, calcio, magnesio, potassio e sodio), e la vivacità della sua effervescenza alla sorgente.
L’approccio tecnologico
Da anni la San Martino ha avviato un processo di miglioramento della qualità tecnologica e dell’efficienza produttiva, con particolare attenzione all’ambiente. Le nuove etichette della linea PET sono 100% riciclabili insieme alle bottiglie, che sono realizzate con un innovativo PET riciclato. L’azienda orienta le sue trattative commerciali al maggior utilizzo del vetro.
Un programma di rinnovamento di prodotto e tecnologico (grazie ad una importante collaborazione con Krones, probabilmente la migliore azienda nel settore dei macchinari di imbottigliamento e controllo tecnologico) ha portato alla completa sostituzione delle vecchie linee di imbottigliamento, per inserirne di nuove, con risparmio energetico e di emissioni e ad innovativa tecnologia 4.0.
LA LATTINA 33 CL
La più grande novità del processo di innovazione per l’ambiente è l’ingresso in produzione delle lattine. Una diversificazione che esalta la straordinaria versatilità di acqua San Martino durante i diversi momenti della giornata, in casa e fuori casa.
La qualità di acqua San Martino si esprime al meglio in questo contenitore in alluminio che conserva la straordinaria gasatura al meglio.
Versatile perché adatto a più usi, in casa e fuori casa, in palestra, al mare, al tavolino dei bar e nei club. Ecologico, è evidente, perché il contenitore è una lattina in alluminio 100% riciclabile infinitamente*, e per questo il claim proposto dall’azienda è INFINITAMENTE BUONA.
“Come azienda siamo orgogliosi del processo che ci ha portati fin qua, ad avere uno stabilimento completamente rinnovato con tecnologie avanzate e controlli se possibile ancora più scrupolosi. L’introduzione di questo nuovo formato ne è il simbolo concreto. Siamo una delle primissime aziende in Italia e la prima in assoluto in Sardegna ad aver scelto questa strada nel nome dell’ambiente ma non solo. Un prodotto nuovo, sostenibile e al passo con i trend globali di consumo sano e sostenibile, facilmente impilabile e occupando meno spazio si ottimizzano i trasporti.” racconta Luca Simula, CEO del Gruppo che imbottiglia e distribuisce le acque San Martino, Giara e Sandalia.
“E l’acqua è ancora più buona! Probabilmente il nostro miglior prodotto di sempre, insieme al vetro. Il gusto dei minerali e la gasatura dal perlage sottile e persistente convivono perfettamente nella lattina d’alluminio, che ne esalta gusto e freschezza. Il risultato supera le aspettative e ha sorpreso anche noi! È infinitamente buona, ci siamo detti. Claim pronto!” prosegue Pier Mario Simula, socio e responsabile Marketing.
Con un attento smaltimento dei contenitori e degli imballaggi si possono fare miracoli per la nostra terra. Dall’alluminio rigenerato si producono nuovi oggetti o viene riutilizzato in alcune parti di automobili, mezzi pubblici, motocicli, biciclette (con 800 lattine se ne può fare una), monopattini (si possono realizzare con 130 lattine), barche, vagoni, ski-lift, aerei e perfino razzi. Per fare una caffettiera bastano 37 lattine.
+info: www.acquasanmartino.it
APPROFONDIMENTO: LE CARATTERISTICHE DELL’ALLUMINIO
La maggiore particolarità di questo materiale è che può essere riciclato totalmente e per un numero infinito di volte, garantendo ogni volta un nuovo risparmio di acqua, energia e di bauxite, roccia sedimentaria che costituisce la materia prima principale nella fabbricazione
dello stesso.
Terzo elemento più abbondante dopo l’ossigeno e il silicio, la bauxite – il principale minerale da cui si ricava – costituisce circa l’8% della superficie terrestre. Riciclabile all’infinito, il 75% di tutto l’alluminio prodotto da sempre nel mondo è ancora in uso.
Da questo si possono ottenere placche destinate a essere lavorate per la produzione di semilavorati e nuovi manufatti. L’alluminio riciclato ha le stesse proprietà e qualità dell’alluminio originario e in Italia viene utilizzato nell’industria automobilistica (55%), nell’edilizia (26%), nei casalinghi e per nuovi imballaggi.
Utile anche all’industria meccanica (in particolare nei macchinari per stampa; negli impianti di riscaldamento, nella rubinetteria industriale, nei dadi, bulloni, viti, chiodi) e a quella elettrica (batterie, fili, generatori elettrici, torri per antenne), l’alluminio viene re-impiegato anche negli altoparlanti, apparecchi radio e TV, telefoni cellulari, cavi telefonici, telecomandi, radar e negli attrezzi da cucina: se le pentole sono realizzate con il 90% di alluminio riciclato.