Il Giro d’Italia n°101, conclusosi con la vittoria di Chris Froome lo scorso 27 giugno dopo un vero e proprio carosello di emozioni, è stato molto affascinante e, proprio per questo, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di audience. Una vetrina formidabile per Sangemini, acqua ufficiale del Giro.
Per l’Italia la corsa è stata seguita in modo massiccio dalla Rai, che ha fatto registrare dei record su Rai 2. Ad esempio nella tappa di venerdì 25 maggio quasi 3 milioni di telespettatori hanno seguito la grande impresa di Froome tra il Colle delle Finestre e l’arrivo allo Jafferau con il 23,60% di share.
La punta assoluta si è registrata con l’arrivo al colle dello Zoncolan, dove la salita finale è stata seguita da 3.255.634 telespettatori con uno share del 25%. La corsa ha regalato agli oltre 800 milioni di telespettatori bellissime immagini di gara e di tutti i territori attraversati. Cominciando dalle prime tre tappe in terra d’Israele e nella cornice di Gerusalemme.
La narrazione di questa edizione è stata davvero unica. Lo dimostrano anche i grandi numeri registrati sulla Web Community della corsa rosa, con oltre 2.800.000 followers attivi sui social. Impossibile dimenticare poi la presenza incredibile di spettatori lungo tutto il percorso che ha confermato, ancora una volta, quanto è amato questo sport dal grande pubblico, un affetto “trasversale” che unisce territori, persone, età.
Tutte queste componenti hanno reso naturalmente un grande successo anche la partnership di Sangemini come “Acqua ufficiale del Giro”. Un blasone molto prestigioso e significativo, che ha sottolineato la sua identità di “Acqua alimento” indicata anche per lo sport.
Sangemini ha avuto ampia visibilità mediatica durante le tante dirette TV (spot e billboard) e l’attenzione degli organi di stampa, dai quotidiani nazionali e sportivi (annunci stampa), alle riviste specializzate che anche nei prossimi mesi dedicheranno ampi servizi al post evento.
Importante inoltre per Sangemini la visibilità “on field” grazie al presidio massiccio effettuato nelle aree di partenza e arrivo, così come lungo i percorsi cittadini e montani di tutte le tappe. Spicca in tal senso l’attività del personale Sangemini, che indossava divise chiaramente brandizzate e che, subito dopo ogni arrivo di tappa, accoglieva e scortava i corridori (vincitore e principali protagonisti), fino all’area podio per la premiazione e le interviste TV.
Altrettanto importante l’operazione “in store” attuata in parallelo allo svolgimento del Giro, con merchandising dedicato e attività di promotion (consegna gadget borraccia e concorso per vincere bici firmate OLMO).
L’articolato impegno di marketing comunicazionale attuato da Acque Minerali d’Italia in occasione del Giro ha quindi perfettamente supportato la denominazione “Acqua ufficiale” che ben si associa alle caratteristiche distintive di Sangemini: apporta infatti Calcio Biodisponibile (cioè facilmente assimilabile) che protegge e rafforza le ossa e i muscoli (la cui contrazione è favorita dalla presenza di magnesio), e dispone di un elevato contenuto di Bicarbonati che, contrapposti alla bassa quantità di sodio, producono un effetto tampone sull’acido lattico, contribuendo a innalzare la soglia della resistenza alla fatica durante lo sforzo fisico, facendone un’acqua ideale, oltre che per il ciclismo, per tutte le discipline sportive.
Proprio grazie a queste caratteristiche uniche, Sangemini é stata scelta da alcune squadre che hanno partecipato al Giro D’Italia, come la Astana e la Willier Triestina Selle Italia. Decisioni significative, che testimoniamo come è sempre più un riferimento sia nel mondo del ciclismo professionistico sia in quello amatoriale. Posizionamento e visibilità ulteriormente valorizzati dalla intensa attività sportiva ed agonistica del Team Continental Sangemini MgKvis Olmo Vega, impegnato in gare nazionali ed internazionali.
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