Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie/privacy policy. Se non sei d'accordo sei libero di lasciare Beverfood.com. Premi "ho compreso" per nascondere il messaggio.

Il Sangiovese, un vitigno tra passato e futuro. Come innovare la tradizione del vino


Il Sangiovese è il vitigno italiano più diffuso (le aree coltivate coprono l’11% della superficie viticola nazionale); viene coltivato dalla Romagna fino alla Campania ed è tradizionalmente il vitigno simbolo della Toscana.

Nonostante la sua importanza, la sua origine per molti secoli è stata avvolta dal mistero. l’ipotesi più accreditata, e sicuramente suggestiva, è che fosse un vitigno autoctono già coltivato dagli etruschi. Viene citato per la prima volta, con il nome di “Sangiogheto” dal gentiluomo fiorentino Giovanvettorio Soderini nel suo “Coltivazione toscana delle viti e d’alcuni alberi” nel 1590.

Oggi queste uve sono presenti in centinaia di vini, tra i quali alcuni dei più prestigiosi vini italiani: Carmignano, Rosso Piceno Superiore, Chianti e Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Montefalco rosso, Sangiovese di Romagna, Morellino di Scansano e molti altri meno conosciuti ma altrettanto pregevoli.

Ma non è detto che un vitigno così legato alla tradizione debba per forza corrispondere a un offerta di vini classici.

Negli ultimi anni vari viticoltori si sono lanciati in sperimentazioni più o meno audaci, con risultati gradevoli. Di seguito vi presentiamo alcuni vini ancora poco conosciuti ma che potrebbero ritagliarsi il proprio spazio:

Estroverso IGT Toscana Rosato

Poggio al Bosco si trova nel cuore del Chianti, tra Firenze e Siena.

L’azienda agricola a conduzione familiare nasce nel 1960 ma ha una storia molto più lunga

La tradizione vinicola si tramanda infatti da generazioni, e dopo secoli di lavoro in mezzadria nel 1960 i nonni degli attuali proprietari acquistarono i terreni di questa azienda e ne diventarono i coltivatori diretti.

Oltre a un’offerta di qualità e tipicità che permettono di mantenere inalterata l’antica tradizione vinicola (con un occhio attento alla produzione BIO), l’azienda propone anche un Rosato 95% Sangiovese, 5% Colorino con un look giovane e piacevole

poggioalbosco.it

 



 

Metodo Classico Pertinello

Una sfida all’insegna dell’innovazione di prodotto. Una novità che ha fatto breccia nel mercato stuzzicando la curiosità e il gusto degli appassionati delle bollicine .

Tenuta Pertinello è stata la prima azienda a produrre un Metodo Classico con uve di Sangiovese in purezza. Il prodotto è stato presentato per la prima volta al Vinitaly di Verona nel 2014: le 4.800 bottiglie prodotte con l’annata 2011 – la prima messa in commercio – sono andate completamente esaurite. E da allora le annate si sono susseguite

Presenta un colore dorato con riflessi rosati, gusto pieno e asciutto con un ritorno di frutto rosso. Perlage intenso e generoso.

www.tenutapertinello.it

 

 

Toscana Igt Bianco “Sangiovese B.”

L’azienda agricola Casa alle Vacche si trova a pochi chilometri da San Gimignano, immersa nello spettacolare scenario che offre la campagna toscana, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione della vite e dell’olivo.

L’azienda, di proprietà della famiglia Ciappi da generazioni si avvale del marchio Agriqualità della regione Toscana e utilizza tecniche di agricoltura integrata, nel rispetto dell’ambiente e dell’equilibrio naturale.

Quest’azienda propone il suo Toscana Igt Bianco “Sangiovese B.”, ovvero un Sangiovese vinificato Bianco.

www.casaallevacche.it/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Condividi:

Iscriviti alla Newsletter



VIDEO DA BEVERFOOD.COM CHANNEL

©1999-2024 Beverfood.com Edizioni Srl

Homepage
Informazioni Societarie/Contatti
Pubblicità sui mezzi Beverfood.com
Lavora Con Noi
Privacy