A fronte di un generale trend negativo delle bevande analcoliche nel 2016 (– 0,7%) e di una crescita impercettibile dell’acqua minerale a volume (+ 0,7%), l’azienda di Vinadio (Cuneo), leader di mercato con il brand Sant’Anna, ha registrato una crescita del + 9,3%.
Per il Gruppo Fonti di Vinadio, il 2016 è stato un anno positivo, con vendite superiori a 1,3 miliardi di litri ed un fatturato di 280 milioni di euro. Nel primo trimestre 2017 è stato mantenuto il trend di crescita del 2016. La crescita è dovuta principalmente all’ampliamento dei formati presenti nel portafoglio dell’azienda, che cresce in funzione della sua capacità di ascoltare e soddisfare le nuove esigenze e abitudini dei consumatori.
“L’ascolto del mercato – dichiara Alberto Bertone, Presidente e Ad dell’azienda – è un pregio che da sempre contraddistingue la marca Sant’Anna e vogliamo continuare ad investire nello sviluppo di nuovi formati, progettati proprio partendo dall’osservazione del comportamento dei consumatori, che hanno esigenze diverse perché la società è cambiata, le famiglie sono cambiate e le abitudini sono diverse.
Per il 2017, dunque, la nostra strategia sarà di continuare a soddisfare la crescente domanda di referenze per il consumo a casa e fuori casa di acqua minerale, con prodotti diversi per presidiare i diversi canali.”
Una tendenza in costante crescita, quella del consumo fuori casa: basti pensare che a fine 2016 i formati di servizio, ovvero quelli che si bevono in movimento e fuori dalle mura domestiche, rappresentano quasi l’8% del prodotto venduto in grande distribuzione, per un valore di 9,2 miliardi di litri. In particolare, nel 2016 il brand Sant’Anna ha lanciato un piccolo formato da 25 cl, la Baby, pensata specificamente per le esigenze di consumo dei bambini fuori casa, e un formato sport da 750, una via di mezzo tra litro e mezzo litro, perfetta per i sempre più numerosi consumatori che svolgono esercizio fisico fuori casa, all’aperto o in palestra. Un’altra versione della bottiglia da 750, con smart pack, è stata invece pensata per l’horeca.
“Il mercato dell’acqua minerale – commenta Luca Cheri – Direttore Commerciale del Gruppo Sant’Anna Fonti di Vinadio – beneficia di un sostanziale cambio del comportamento di acquisto e di consumo da parte consumatori: il trend salute e benessere sposta il focus dei consumatori dalle bevande con contenuto di zucchero verso l’acqua minerale e bevande con funzionalità, più leggere e a ridotto contenuto calorico.” Le bevande gassate o a base di frutta, dunque, registrano le performance di mercato peggiori, mentre cresce il consumo di acqua fuori casa, con nuovi formati, e di bevande più leggere”
Nei nuovi formati si inserisce anche l’acqua da borsetta, un nuovo formato da 25cl specificamente pensato per le consumatrici donne, che spesso rinunciano a portare l’acqua in borsetta perché il formato da mezzo litro è troppo grande o troppo pesante. Sarà una pratica ed esclusiva bottiglia dal pack glamour, perfetta per avere sempre a disposizione un bicchiere d’acqua per dissetarsi o assumere una pastiglia, diluire degli integratori e così via.”Per il crescente consumo a casa saranno introdotti il nuovo “Fardell8”, una cassa da 8 bottiglie da 1,5 litri, che con un singolo acquisto permette di portare a casa diversi litri in più di acqua, e il nuovo fardello da 12 bottiglie di 50 cl, che si aggiunge a quello da 24, con l’obiettivo di ingaggiare tutte le tipologie di consumo di questo formato”
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