Schenider Weisse, il più antico produttore di birre di frumento ha deciso di rinnovare il look delle etichette, puntando sulla semplicità a favore della tradizione, vero elemento distintivo di ogni Schneider Weisse. Da aprile 2019 saranno disponibili sul mercato.
Una storia quella di Schneider che risale al lontano 1872, un periodo sfortunato per le Weizen in quanto non particolarmente apprezzate. Questa tipologia di birra al tempo veniva prodotta solamente dalla famiglia reale di Baviera, quando un giorno il Re Ludwig II° decise di vendere questo diritto esclusivo. Georg Schneider I° assieme al figlio acquistarono questo diritto e comprarono la Birreria Madebräu di Monaco, salvando così un intero stile birrario che avrebbe altrimenti rischiato l’estinzione.
Oggi, a distanza di oltre un secolo, la Birreria Schneider Weisse è la più antica birreria che produce solo birre di frumento, rispettando le ricette originali, conservate con passione. E questa tradizione oggi conserva l’essenza pur cambiando aspetto, verso un’immagine più pulita e lineare.
In primis sia nel collarino che nell’etichetta ogni tipologia di birra è riconoscibile grazie ad un colore ben definito; inoltre ampio risalto è dato alla spiga di frumento, protagonista indiscussa di ogni ricetta. Se il nome delle specialità perde il suffisso “Meine” per una maggiore leggibilità, il logo si ingrandisce per rendere il logo più visibile e riconoscibile sin dal primo sguardo.
La parte bassa dell’etichetta invece è dedicata alla qualità che da sempre contraddistingue le specialità Schneider. Si aggiungono così la dicitura “rifermentata in bottiglia”, il box che sottolinea come Schneider Weisse sia la più antica birra di frumento che ancora oggi mantiene una gestione familiare e il timbro “Look&Feel” a sottolineare la qualità Premium e i metodi artigianali impiegati nella produzione di una Schneider Weisse.
+info: www.interbrau.it
www.progetto-birra.com
www.schneider-weisse.de/index.php/en