School fruit scheme e Mr Fruitness due progetti per incoraggiare i ragazzi a compiere scelte dietetiche salutari facendo loro conoscere il valore della frutta. Il ritorno di un “super eroe” e l’importante progetto finanziato dalla Comunità europea con 90 milioni di euro per rilanciare il consumo di frutta tra i giovani, in particolare nelle scuole. Questo è quanto è stato reso noto il 4 febbraio 2010 a Berlino durante Fruit Logistica al workshop organizzato dal Cso sul tema “Programmi e attività per promuovere il consumo di frutta in Europa e salvaguardare la salute”, con la partecipazione di Giuliana Keller, coordinatrice del progetto “School fruit scheme” per la Commissione europea, Paolo Bruni, presidente Cogeca e Luciano Trentini, direttore
L’obiettivo di incentivare il consumo di ortofrutta tra i più giovani è quanto mai attuale: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, in Europa sono ben 22 milioni i bambini in sovrappeso e 5,1 milioni di questi sono considerati obesi. Il consumo di maggiori quantitativi di frutta e verdura in alternativa ad altri cibi ricchi di grassi e in particolare ai “junk food” può giocare un ruolo fondamentale nella lotta all’obesità e alla prevenzione di gravi patologie cardiovascolari, oltre che a forme di cancro e diabete. Su tali basi, nasce il progetto triennale “School fruit scheme”, cui hanno già aderito, per l’anno scolastico 2009-2010, diversi paesi europei e in particolare: Bulgaria, Danimarca, Germania, Italia, Portogallo, Slovenia, Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Grecia, Ungheria Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Malta e Regno Unito.
Il Progetto school fruit scheme si pone l’obiettivo di introdurre nelle scuole prodotti ortofrutticoli sia freschi sia trasformati, promuovendo il loro consumo con un’apposita campagna informativa che evidenzi le valenze salutistiche e di benessere legate al consumo di frutta. “Il Progetto, dichiara Giuliana Keller della Commissione europea, cercherà di contribuire al cambiamento delle abitudini alimentari di milioni di bambini in Europa, facilitando la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli e contribuendo a ricostruire una immagine della frutta più dinamica e accattivante”. Per favorire e far conoscere in modo divertente la frutta Europea in Germania, Regno Unito, Austria, Polonia e Svezia, è ripartito il secondo triennio di Mr Fruitness, il progetto finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e Cso che vede il ritorno del “super eroe” in calzamaglia verde che dal 2006, anno della sua nascita, lotta contro l’obesità infantile, promuovendo il consumo di pere, pesche, kiwi, nettarine e, da quest’anno, anche di susine. Durante il triennio scorso, si calcola che Mr. Fruitness abbia raggiunto ben 21 milioni di contatti utili e ora, fino al 2012, il super eroe terrà compagnia ai più piccoli con diverse “incursioni” nelle principali catene della grande distribuzione, incoraggiando lo sport e mettendo in pratica inedite attività promozionali come le originali carte da gioco educative in cui i bambini, oltre ad imparare divertenti e inediti giochi tradizionali conosceranno alla perfezione le caratteristiche nutrizionali di pesche, pere, kiwi e susine.
L’esigenza di incrementare i consumi di frutta in Europa viene rimarcata da Paolo Bruni, presidente di Cogeca. “In Europa (EU 27), dichiara, secondo la Fao si producono poco più di 60 milioni di tonnellate di frutta totali all’anno (comprese le quote destinate al trasformato) con una lieve se pur costante tendenza alla riduzione produttiva e la produzione da consumo fresco sfiora i 40 milioni di tonnellate”. “I dati sui consumi europei”, continua Bruni, “sono estremamente disomogenei, comunque, secondo stime Cso elaborate da fonti varie, il consumo apparente di frutta nel 2004-2008 è risultato pari a 38,4 milioni di tonnellate che corrispondono a circa 2% in più rispetto al quinquennio precedente”. “E’ evidente”, ribatte, “che sui consumi occorrerà fare ragionamenti nuovi e costruire strumenti di valutazione oggettivi che aiutino il mondo produttivo europeo a mettere in campo strategie efficaci”. “Il rifinanziamento del Progetto Mr Fruitness, conclude Luciano Trentini direttore di Cso, dimostra che la strategia per comunicare la frutta ai bambini attraverso una modalità meno salutistica ma più giocosa e divertente ha dato i suoi frutti. Il nostro supereroe della frutta, grazie alla sua comunicazione accattivante e ai materiali messi a disposizione, entra nei punti vendita della Grande distribuzione e nel normal trade con modalità innovative che non possono non interessare le catene distributive dei paesi interessati”.
fonte: en.agricolturaitalianaonline.gov.it/contenuti/attualita/attivita_ue/2010_02/ l_europa_rilancia_il_consumo_di_frutta_tra_i_giovani