Pinterest LinkedIn

Cristina Scocchia, AD di illycaffè, intervistata da Adnkronos/Labitalia in occasione del suo intervento al Meeting di Rimini, ha espresso gravi preoccupazioni sul prezzo del caffè verde e, conseguentemente, sul prezzo della tazzina finale di caffè.

Databank torrefatori torrefazioni caffè Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web

Secondo Scocchia: “Siamo sempre nella tempesta, il mercato continua a essere caratterizzato da un prezzo del caffè verde che è molto volatile e da un trend rialzista senza precedenti. Oggi il caffè verde costa 245 centesimi per libbra, il 66% in più rispetto all’anno scorso, oltre il doppio rispetto a 3 anni fa. E questo ci spiega perché in tre anni il costo della tazzina del caffè che beviamo al bar è aumentato del 15%, e adesso costa in media un euro e mezzo in Italia. Si stima che aumenterà ancora e che possa arrivare a toccare i 2 euro nei prossimi mesi se queste pressioni rialziste sul costo del caffè verde, la materia prima, continueranno”.

Scocchia ha anche precisato che “le ragioni per cui il caffè verde continua a costare sempre di più sono molteplici e non hanno una facile soluzione. La prima è sicuramente il cambiamento climatico, che potrebbe dimezzare i terreni coltivati entro il 2050. Basti pensare a quanto sta succedendo in questi mesi: si passa dalle piogge torrenziali in Brasile alla siccità in Vietnam. Ma nel breve e medio termine, la filiera è sotto pressione anche a causa del problema legato al canale di Suez, che ha fatto lievitare i costi e allungato i tempi, e a causa delle speculazioni che riguardano più in generale le soft commodities”, sottolinea.

CoffeExperts di Andrea e Marco Bazzara

“Nel biennio 2022/2023” – ricorda infine Scocchia – “i costi di produzione di illycaffè sono aumentati del 17%, ma abbiamo riversato a valle sui consumatori solo un terzo di questo aggravio dei costi (il 3% nel gennaio 2022 e il 3% nel gennaio 2023). Per il momento non intendiamo aumentare il prezzo dei nostri prodotti per aiutare i nostri clienti finali, sia B2B che B2C, ma evidentemente dovremo rivedere questa decisione se il trend rialzista dovesse perdurare”.

Fonte: www.adnkronos.com/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Coffitalia 2023 Beverfood Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi

Scrivi un commento

quattro × 5 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina