Se vi dicessi che ci sono parole che si pronunciano uguali in ogni paese del mondo a cosa pensereste? A parole moderne, magari in Inglese, che nel XXI Secolo non vengono più declinate in nessuna lingua locale. Forse pensereste a quelle legate al mondo dei Social (partendo proprio da questultima) che sicuramente non si traducono mai. Influencer, istagrammer, youtuber Così sono e così restano!
Eppure la parola più intraducibile del mondo, per quanto strano possa sembrare, non è in Inglese, ma in Italiano. In qualsiasi paese infatti Pizza si dice Pizza, ed il nome originale del piatto più amato sul pianeta è sempre lo stesso ad ogni latitudine.
Lo sa bene Michele Tamasco, in arte e sui social meglio conosciuto come Mad Mike, pizzaiolo di mestiere, che la passione ha portato davanti al forno della prima vera Pizzeria Napoletata di tutta lIslanda.
Il giovane chef dellarte bianca ha avuto larduo compito durante lultimo anno di tenere alta la bandiera della cucina Italiana alle porte del Polo Nord, andando in competizione con le catene di Fast Food Made in USA che proponevano una pizza decisamente diversa da quella del nostro paese.
Una guerra? Forse no! Per andare incontro alle abitudini degli Islandesi, Michele ha scelto la diplomazia. Vista l’alta richiesta locale di pizza con lAnanas, ordinazione che avrebbe fatto impallidire o tremare di rabbia molti dei suoi colleghi, il giovane pizzaiolo invece di rifiutare si è adoperato per reinventare in chiave gourmet la stessa ricetta.
Questa sua piccola rivoluzione lo ha messo sotto i riflettori della stampa internazionale su, e in breve tempo il suo stile è stato raccontato in interviste (queste si!) in molte lingue diverse.
Visto che la sua visione veniva spesso travisata, e non compresa propio in patria il giovane pizzaiolo ha deciso di realizzare in esclusiva per Beverfood.com un video in cui dare finalmente la ricetta della sua creazione. Eccolo qui:
Una curiosità: Nel video Michele beve spesso Birra Morena, gliene abbiamo chiesto il motivo:
Ho scoperto le birre Artigianali di Morena durante il mio ultimo viaggio in Italia, e mi hanno conquistato sia per il gusto, sia per la visione che il birrificio propone, ovvero di ricreare degli stili anche esteri (come nella IPA) mantenendo la qualità Italiana e il nostro savoir-faire. Visto che condividiamo la stessa mentalità, ho deciso di portarmene una piccola scorta fino a qui e di gustarmele quando cerco ispirazione