Studente, lavoratore o sportivo, solitamente le giornate iniziano con una bella tazza di caffè o il classico espresso preso di fretta e furia al bancone del bar. Poi, verso metà mattinata, a distanza di qualche ora dall’inizio delle attività, si sente un impulso quasi istintivo: il cervello sta chiedendo altra energia, si ha bisogno di stimoli o di un pizzicotto per tornare sveglio. E, ovviamente, la risposta a tutto ciò è scontata: un altro caffè. Il tutto, magari, scrollando un po’ i social network…in fondo, che male c’è?
Beh, se questo quadro corrisponde alla realtà, è importante sapere che esiste un’alternativa. NaturalBoom lo chiama Mental Break Point e non è altro che una pausa alternativa con i nostri Mental Drink.
Concedersi un break è fondamentale, qualsiasi attività si svolga: basti pensare allo sport e ai grandi campioni, come ad esempio a Djokovic e alla sua longevità mentale e fisica. Allenamento e mentalità fanno gran parte del lavoro, ma anche saper fermarsi per ritrovare il giusto focus mentale e ripartire al meglio è fondamentale.
Esiste un’alternativa alla pausa caffè?
Perché a un certo punto della giornata, a metà mattina, dopo pranzo, a metà pomeriggio o in altri momenti, si riceve dal cervello l’impulso di farsi un caffè? Beh, la risposta si può riassumere in una frase: dipendenza da caffeina.
Occorre sapere che la caffeina è un modo per impedire al cervello di rallentare, ma che comporta una serie di effetti e controindicazioni da non sottovalutare. Fra i tanti, il fatto che crei dipendenza: in parole povere, più si assume caffeina, più il corpo aumenta i livelli di tolleranza, e per ricevere lo stesso stimolo servirà più caffè. Inoltre, più questo ciclo va avanti, più i picchi di energia durano meno.
Ecco il motivo per cui alle 10 del mattino si sente già il bisogno di una ricarica… questa è la risposta!
Tutto questo non vuole essere un modo di demonizzare un buon caffè, ma di creare una forte consapevolezza in relazione a ciò che si fa e alle proprie abitudini. Dunque, esiste un’alternativa alla pausa caffè? La risposta è sì, e guarda caso ancora una volta è NaturalBoom a fare da protagonista.
Che cos’è il Mental Break Point
Il Mental Break Point è un momento che si dedica a se stessi, una piccola pausa dal lavoro, dallo studio o durante le sessioni di sport, perfetto per concedersi un piccolo break all’insegna del benessere. Come prima cosa, non può mancare NaturalBoom, la bevanda naturale e ricca di sostanze amiche di corpo e mente. Grazie ai nootropi, sostanze reperibili in natura che favoriscono la concentrazione mentale, come l’Ashwagandha, l’Olivello Spinoso, il Mate, la Papaya, il Maca e il Ginseng, NaturalBoom migliora le funzioni cognitive e aiuta ad alleviare la fatica (no, non si tratta dei soliti picchi di energia dati dalla caffeina).
Si può berne in gran quantità senza controindicazioni. È buona, idratante e ipocalorica!
Ma c’è dell’altro: quante volte, durante la pausa caffè, ci si ritrova a scrollare il telefono in cerca di stimoli veloci e immediati? Beh, anche questo è un modo per intossicare il cervello: social network e app simili sono concepite per stimolare la produzione della dopamina, ovvero la molecola che regola le sensazioni di piacere, ma anche di dipendenza.
Per questo, è utile chiedersi come fare a rendere una pausa più salutare. Un valido consiglio è, al posto di scrollare social network, di dedicare un momento a se stessi, magari immersi nella natura, o anche semplicemente attivando il corpo facendo stretching, meditazione o mindfulness.
In questo modo si miglioreranno le funzioni cognitive, si rilasseranno il corpo e la mente e a lungo andare sarà inevitabile sentire i tantissimi benefici.
Il primo passo per provare il Mental Break Point è scegliere l’alleato perfetto: NaturalBoom, il primo Mental Drink al mondo! Lattina o vetro? Scegli quella che fa al caso tuo!
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