Con 2,5 milioni di sacchi di caffè lavorati e ricavi complessivi 2006 per circa 900 mio euro, di cui l’80% all’estero, il gruppo Segafredo Zanetti rappresenta la compagnia di caffè che ha maggiormente contribuito alla diffusione nel mondo dell’espresso all’italiana. Il gruppo, controllato dall’imprenditore bolognese-trevigiano Massimo Zanetti, è anche stato il primo fra i produttori italiani di caffè a sviluppare nei diversi paesi una propria catena di caffetterie che, con gli attuali tassi di sviluppo, è ormai proiettata a raggiungere in tempi brevi il traguardo dei 1.000 locali.
Massimo Zanetti ha dato inizio alla crescita del Gruppo Segafredo Zanetti nei primi anni settanta sviluppando l’attività, fino a diventare leader nel mercato dei pubblici esercizi. L’espansione ha quindi raggiunto il largo consumo e la grande distribuzione e successivamente, attraverso una serie di acquisizioni e creazioni di società, ha conquistato i mercati internazionali affermandosi come leader dell’Espresso con oltre 70.000 clienti nei cinque continenti e 25 milioni di tazzine bevute ogni giorno. Nove stabilimenti in Brasile, Austria, Finlandia, Francia, Olanda, Polonia, Usa, oltre naturalmente Bologna, si occupano della tostatura, cui si è ora aggiunta la fabbrica Conscio (TV), dove la controllata Segafredo Zanetti Coffee System produce capsule e cialde di caffè.
Una miriade di società commerciali dirette e decine di distributori garantiscono la presenza, in oltre cento paesi, della più vasta gamma di prodotti legati al caffè. L’attività del gruppo comprende, tra l’altro, delle piantagioni di caffè in Brasile (dove controlla anche la Nossa Señhora Da Guia Exportadora de Cafè, importante società esportatrice di caffè, ed un grande stabilimento nel Minais Gerais) ed una trading company di caffè crudo con sede in Svizzera (Cofiroasters S.A.). Al gruppo fa capo anche la San Marco, società leader nel settore delle macchine per l’espresso Lo sviluppo internazionale del gruppo ha subito un colpo di acceleratore con la recente acquisizione della divisione caffè del gigante americano Sara Lee Corporation.
La multinazionale bolognese si muove anche con la controllata Segafredo Zanetti Espresso Worldwide nel settore delle caffetterie in franchising. L’idea del franchising nel settore dei pubblici esercizi all’estero nacque quasi vent’anni fa con l’apertura del primo negozio a Parigi. Tre anni fa è entrata la catena Puccino’s, operante organicamente nel Regno Unito, mentre con l’operazione Sara Lee negli USA sono stati ereditati anche i negozi della catena a marchio Chock full O’Nuts. Da allora i negozi e locali di caffè legati al network controllato da Segafredo Zanetti sono diventati oltre 700.
Le prossime mosse? Accelerare la presenza in Estremo Oriente e nei paesi dell’Est e in Sud America, come spiega il direttore esecutivo del gruppo Stefano Trombetti, “A Tokio c’è la società di riferimento per l’espansione nel Far East e in Oceania, Australia. Siamo già in Cina, e proprio in questi giorni abbiamo in dirittura d’arrivo un accordo con un partner locale per l’apertura di coffee shop in Vietnam. Un’altra importante intesa è stata raggiunta con una società per l’espansione in Thailandia. …..Nell’ex Urss stiamo aprendo a Tiblisi e a Kiev, ma già siamo in tutti i paesi dell’Est. Infine il Sud America: siamo in Argentina e da pochi mesi in Cile”. Continuando di questo passo è facile pronosticare che nel giro di un paio d’anni, le caffetterie sparsi nel mondo del gruppo Segafredo Zanetti possano raggiungere quota 1.000.
+ INFO: www.segafredo.it www.segafredofranchising.com www.repubblica.it del 25.06.07
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