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Serie Magnum, rum e fotografia insieme con quattro etichette esclusive by Velier


Dopo il debutto al Whisky Live di Parigi, la seconda edizione della Serie Magnum è stata ufficialmente presentata il 12 novembre al Remedy di Milano. L’evento ha visto protagonisti Luca Gargano, presidente di Velier e celebrità nel mondo del rum e Alex Webb, rinomato fotografo e membro di Magnum Photos, celebre per la sua vibrante street photography.

Luca Gargano e Alex Webb

La Serie Magnum, ideata nel 2021 da Luca Gargano, nasce dall’unione tra maestri del rum e maestri della fotografia. Le bottiglie della serie si distinguono per le etichette artistiche, realizzate in collaborazione con l’agenzia Magnum Photos, che ha segnato la storia della fotografia con artisti del calibro di Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. Dopo le immagini iconiche di Elliott Erwitt nella prima edizione, quest’anno l’etichetta è affidata alle opere di Alex Webb. I suoi scatti, noti per i colori intensi e le scene complesse, riflettono un’attenzione meticolosa alla realtà, resa attraverso un equilibrio visivo che richiama la complessità e l’armonia di un rum di qualità. La nuova collezione include quattro rum, ognuno selezionato da Gargano per rappresentare le diverse espressioni del distillato e accompagnato da un’etichetta firmata da Alex Webb.

BEENLEIGH 2015 8 Y.O.

Fondata nel 1884, la distilleria Beenleigh si trova in Australia, sulle rive del fiume Albert nel Queensland sudorientale. La melassa proviene dalla canna da zucchero schiacciata dall’ultimo mulino privato d’Australia, il Rocky Point Sugar Mill. La prima distillazione avviene in un column still, con un secondo passaggio in un pot still in rame. Creata a partire da sole botti ex-bourbon, questa release è stata imbottigliata a 60% Al naso si presenta fresco ed equilibrato, con sentori di frutta, miele e cera che evolvono in vaniglia e liquirizia. Il palato è vivace e generoso, con note di agrumi canditi, pesca bianca e spezie dolci. Il finale è morbido e persistente, con toni di pera William e mela Golden.

La fotografia di Alex Webb presente in etichetta è stata scattata ad Haiti nel 1979. Questo il suo ricordo: “Nei quattro anni precedenti avevo lavorato molto in bianco e nero nei Caraibi e lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, luoghi in cui dominano luce brillante e colori vivaci. Mi sono lentamente reso conto che dovevo passare al colore per fotografare questi mondi. E così, quando sono tornato ad Haiti nel 1979, è stato per immergermi non solo nella straordinaria e intensa cultura dell’isola, ma anche per rispondere ai suoi colori sorprendenti e vibranti, dove le case, le scuole e gli altri edifici locali erano spesso dipinti in vivaci rossi, verdi, gialli e blu”.

CLARENDON 10 Y.O.

Fondata nel 1780, la distilleria Clarendon fa parte del Gruppo National Rums of Jamaica. Distilla i suoi rum “leggeri” in tripla colonna, mentre i rum più ricchi di personalità vengono prodotti utilizzando due double retort pot still. Questo rum, distillato secondo le specifiche del mark MBS della distilleria Clarendon, ha un contenuto di esteri compreso tra 10 e 60 grammi per ettolitro di alcol puro.Al naso si presenta rotondo e pieno, con sentori di albicocca e vaniglia che diventano man mano floreali e medicinali. Il palato è dinamico ed elegante, con note esotiche, delicati tannini e agrumi canditi. Il finale è lungo e complesso, tra sfumature amaricanti di genziana e toni di pralina e tabacco.

La fotografia di Alex Webb presente in etichetta è stata scattata a Trinidad nel 2005. Il fotografo ricorda: “Nel 2005 una rivista mi ha chiesto un reportage su “Les Bagnards”, i detenuti francesi esiliati dalla madrepatria alla Guyana francese per punizione, (…) e ho fotografato anche luoghi in cui i prigionieri evasi si erano rifugiati. Uno di questi luoghi era Trinidad. Prima dell’indipendenza, all’inizio degli anni ’60, Trinidad era sotto il dominio britannico. In quel periodo, le autorità spesso sceglievano di ignorare i detenuti francesi evasi. Così, l’isola divenne una sorta di santuario per “Les Bagnards”.

HAMPDEN 13 Y.O.

Fondata nel 1753, Hampden Estate distilla rum che sono la più pura espressione della Giamaica da quasi tre secoli nella provincia di Trelawny, storicamente nota come il Grand Cru del rum giamaicano. Distillata nel 2010 e imbottigliata dopo 13 anni di invecchiamento, questa release è il più vecchio imbottigliamento esistente di un Hampden invecchiato totalmente in clima tropicale, aspetto che la rende un rum raro ed eccezionale. Con il suo contenuto di esteri compreso tra 200 e 400 gr/hlPA, questa versione fa parte del mark LROK (Light Rum), creato nel 1952.  Si presenta con un naso raffinato, dominato da sentori di cera d’api, frutta candita e canfora, che evolvono in geranio, giacinto e iris. Il palato è corposo e ben strutturato, con note potenti di liquirizia e cioccolato, pur mantenendo un carattere morbido e fruttato. Il finale è intenso e persistente, molto compatto e animato dalla dolcezza tipica di Hampden.

La fotografia di Alex Webb presente in etichetta è stata scattata in Giamaica nel 1976. Questo il suo ricordo dello scatto: “Nel 1976 sono andato in Giamaica per seguire le elezioni nazionali. (…) In concomitanza con la campagna presidenziale era stato organizzato un enorme concerto reggae a sostegno di Michael Manley e del People’s National Party. (…) La sera in cui sono arrivato, ho sentito che avevano sparato a Bob Marley (…). Il giorno dopo sono arrivato nel tardo pomeriggio per il concerto. Migliaia di giamaicani affollavano le strade intorno al palco. Alcuni spettatori si sono arrampicati sugli alberi che circondavano il luogo del concerto, i loro corpi si sono stagliati contro il cielo arancione incandescente del crepuscolo”.

SAINT JAMES 12 Y.O.

Fondata nel 1765, Saint James è la più grande e antica distilleria della Martinica, di cui rappresenta per intero il patrimonio produttivo e culturale. Distillato in colonna Creola e prodotto a partire da un blend dei vintage 2003 e 2010, questo rhum agricole è stato interamente e artigianalmente prodotto e imbottigliato presso la distilleria, rientrando nell’Appellation d’Origine Contrôlée della Martinica. Al naso si presenta ricco e corposo, con sentori di miele che evolvono in genziana, cioccolato e aromi vegetali. Il palato è cremoso e delicato, con una palette aromatica originale, ricca di note medicinali, spezie ed erbe in infuso, con sfumature di cacao e zenzero candito. Il finale è morbido e persistente, molto evocativo della canna da zucchero, dal retrogusto di mandorla e marmellata.

La fotografia di Alex Webb presente in etichetta è stata scattata a Saint Lucia nel 1988, anno in cui “sono stato contattato da una rivista per lavorare a un pezzo sui Caraibi orientali scritto da Derek Walcott, il poeta di Saint Lucia Premio Nobel per la letteratura. A Saint Lucia, Derek raccontava la sua visione della poesia, spesso citando le sue opere e quelle di altri poeti, in particolare di John Keats. Per Derek, quei famosi versi dell’“Ode su un’urna greca” sembravano perfetti: ‘Bellezza è verità, verità bellezza, questo solo / sulla terra sapete, ed è quanto basta’. È stato un enorme privilegio vedere Saint Lucia attraverso gli occhi di un grande poeta”.

INFO www.velier.it

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