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La Tordera, azienda vitivinicola di Vidor (TV), ottiene anche quest’anno una prestigiosa medaglia da Decanter, tra le più importanti riviste del mondo enologico a livello mondiale.

Il premiato è Serrai Extra Dry, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che nasce nel vitigno vicino alla casa natale della famiglia Vettoretti. Tale riconoscimento è la dimostrazione della volontà dell’azienda, che sin dal 2001, anno della sua fondazione, si pone l’obiettivo di ottenere un vino espressione del proprio vigneto e del territorio dal quale deriva.

Le uve del Serrai Extra Dry La Tordera provengono da un vigneto il cui nome antico è Serrai, da serraglio, luogo nel quale si tenevano un tempo gli animali da cortile. Posto a 200 m s.l.m. con esposizione a sud, alle pendici delle colline di Vidor, qui sono coltivate le uve glera, bianchetta, verdiso e perera, che conferiscono a questo spumante il colore giallo paglierino, brillante, un sapore che ricorda la dolcezza della frutta matura, un profumo che richiama i sentori della calla e della campanula. È un prosecco che si presta per l’aperitivo, da accompagnare ai tipici cicchetti della tradizione veneta.

Grazie alla vicinanza dei vigneti all’azienda, La Tordera porta avanti la sua filosofia Natural Balance. Questo pensiero si traduce in un lavoro a stretto contatto con le vigne che coltiva e con il territorio che abita. La volontà di raggiungere una viticoltura sempre più green per la Cantina avviene attraverso la raccolta delle uve, eseguita completamente a mano, la lavorazione della catena del freddo e l’aggiunta di pochi solfiti in fase di fermentazione, per ottenere uno spumante più sano e dalla maggiore bevibilità.

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La Tordera

L’azienda agricola La Tordera nasce nel cuore dell’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, a breve distanza da Venezia e dalle Dolomiti.
Da oltre un secolo la famiglia Vettoretti trasforma le uve dorate che crescono in queste colline in eleganti vini, seguendo una tradizione maturata nel tempo a cui si affianca l’utilizzo delle più moderne tecnologie per la vinificazione. Ogni bottiglia proviene dalle uve dei 70 ettari di vigneto di proprietà e la produzione conta 1.200.000 bottiglie. La produzione si caratterizza per l’utilizzo di un ridotto livello di solfiti, a favore di un vino più sano e dalla maggiore bevibilità. Questo è possibile anche grazie alla vendemmia a mano e alla vicinanza dei vigneti all’azienda che distano al massimo 29 chilometri.
Gli insegnamenti e la passione tramandati di generazione in generazione dal bisnonno Bepi hanno permesso a Gabriella, Renato e Paolo di fondare l’azienda agricola La Tordera, sostenuti costantemente dai genitori Pietro e Mirella. La filosofia di ogni attività è identificata dalla parola chiave Natural Balance, orientata alla ricerca di un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale dalla terra alla cantina. La copertura energetica in La Tordera è garantita da fonti rinnovabili. Sfruttando la risorsa “sole”, da pannelli fotovoltaici posti sui tetti della Cantina, viene prodotta l’energia elettrica; dall’utilizzo degli scarti di legname del bosco si ottiene l’energia per scaldare gli ambienti; per uno sfruttamento consapevole della risorsa idrica, in cantina si pone attenzione all’utilizzo delle acque. Grazie a questo e grazie alla nuova cantina, realizzata all’insegna dell’ecosostenibilità ambientale, La Tordera ha ottenuto la certificazione CasaClima Wine. L’azienda aderisce inoltre al programma Rafcycle, finalizzato al riciclaggio degli scarti delle etichette.

 

+INFO: www.latordera.it

 

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