Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie/privacy policy. Se non sei d'accordo sei libero di lasciare Beverfood.com. Premi "ho compreso" per nascondere il messaggio.

SIMEI 2007 CONFERMA IL TREND POSITIVO DELL’ EXPORT ITALIANO DELLE MACCHINE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO


Nell’ultimo quadriennio (2002/2005) è continuato l’incremento dell’interscambio del settore macchine per enologia e imbottigliamento, che conferma una tendenza positiva ormai in atto da diversi anni e dai dati annui più recenti (2005) è evidente la continua crescita dell’interscambio che, tra importazioni ed esportazioni, ha superato i 2.385 milioni di euro.


In particolare nel 2005, le importazioni sono scese a 478,545 milioni di euro a fronte di esportazioni cresciute a 1.907,324 milioni di euro, per cui la bilancia commerciale con l’estero si è chiusa nel 2005 con un forte aumento del saldo attivo pari a oltre 1.428,778 milioni di euro che, nonostante le difficoltà di alcuni mercati, è di buon auspicio per il settore che mantiene il proprio ruolo di riferimento nel mercato mondiale.I mercati esteri sono più facilmente accessibili e nuovi Paesi sono interessati all’importazione grazie alla nascita di nuove realtà produttive nel comparto della produzione e dell’imbottigliamento delle bevande. Quindi viene confermata la crescita di opportunità commerciali verso le nazioni dell’Est europeo (Russia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bulgaria, Moldavia, Azerbaigian, ecc.), del Sudamerica (Messico, Colombia, Venezuela, Brasile, ecc.), dell’Asia (Cina, Giappone, India, Vietnam, Singapore, Corea del Sud, ecc.), dell’Africa (Algeria, Tunisia, Libia, Sudafrica, Nigeria), del Medio-Oriente (Iran, Arabia Saudita, Egitto, ecc).

Il settore delle macchine per riempire, chiudere, etichettare e incapsulare le bevande costituisce da solo la metà del flusso di esportazione per un valore di 933,454 milioni di euro contro 84,562 milioni di euro per le importazioni, quest’ultimo dato è in evidente flessione rispetto all’anno precedente in cui si era registrato un temporaneo incremento del flusso di importazioni.
I primi venti mercati del mondo, in ordine decrescente, per l’export delle macchine legate al processo di imbottigliamento delle bevande in genere (dati 2005) sono: Spagna, Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Germania, Messico, Ucraina, Turchia, Polonia, Sudafrica, Belgio, Canada, Thailandia, Brasile, Romania, Grecia, Australia, Cile e Croazia.

Da segnalare la notevole crescita di Cina, Turchia, Sudafrica, Canada, Brasile, Cile e Ucraina. In flessione rispetto al 2004 sono risultate le esportazioni verso Germania, Belgio, Australia, Russia, Francia e Messico. Tra i mercati di più piccole dimensioni assai significativi gli incrementi dell’export verso l’India, la Norvegia, il Pakistan, la Bulgaria, la Giordania e il Kazakistan. Riguardo ai Paesi più importanti destinatari dell’export di macchine enologiche italiane risulta, negli anni considerati, un forte interessamento per i Paesi dell’ex Unione sovietica e più in generale Asiatici e del Nuovo Mondo, ma anche una ripresa per alcuni all’interno dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda le macchine enologiche per la produzione di vini (compresi anche di succhi di frutta) le prime venti nazioni, in ordine di importanza, sono: Usa, Francia, Spagna, Brasile, Australia, Portogallo, Grecia, Cile, Romania, Argentina, Sudafrica, Bulgaria, Nuova Zelanda, Turchia, Germania, Austria, Cina, Croazia, Canada e Slovacchia. Unico settore dell’enologia in cui l’importazione, per gli anni 2002-2005, supera ancora il flusso di esportazione è quello delle botti, barriques e tini di legno dove l’export per il 2005 si aggira su 1,984 milioni di euro contro un’importazione di 20,671 milioni di euro. L’importazione di questo specifico comparto registra un continuo calo riguardo ai dati degli ultimi anni (37,507 milioni di euro nel 2002). Soprattutto per il 2005 si sono mostrate buone prospettive all’esportazione per Paesi come Australia, Israele, Usa e ritorna ad importare fusti, botti e barrique italiane anche il Cile.

Per scaricare i dati di import ed export -> www.simei.it/newsdet.asp?idlingua=1&IDSezione=13&idtesto=753

+INFO: UFFICIO STAMPA SIMEI – Via S. Vittore al Teatro n. 3 – 20123 Milano
Tel. 02-7222281 – Fax 02-866226 www.simei.it

altre informazioni su SIMEI 2007 -> con il 22° SIMEI a Rho-Pero (Milano) in vetrina tutta la tecnologia per il “beverage”

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Condividi:

Iscriviti alla Newsletter



VIDEO DA BEVERFOOD.COM CHANNEL

©1999-2024 Beverfood.com Edizioni Srl

Homepage
Informazioni Societarie/Contatti
Pubblicità sui mezzi Beverfood.com
Lavora Con Noi
Privacy