In occasione delle recenti fiere di settore, Interbrau ha puntato in maniera molto decisa sul rilancio della premium beer ceca Sladek Pilsener, suggerendone tre diverse tipologie di servizio che ne esaltano le caratteristiche. Scopriamole insieme.
Il modo in cui si serve una birra, si sa, è una componente fondamentale dell’esperienza sensoriale della degustazione. Lo sa bene Interbrau, che da oltre 40 anni seleziona le migliori eccellenze brassicole, affiancando distributori e locali con consigli e best practices sulla cura dell’impianto e sulla perfetta spillatura.
Non solo l’arte del publican, ma anche – ovviamente – la tipologia di rubinetto e gas utilizzato influirà sulle caratteristiche della birra.
Ne hanno avuto un esempio i visitatori delle fiere di Riva del Garda e Rimini, che hanno potuto degustare la Premium beer ceca Sladek Pilsener in tre differenti versioni: spillatura classica con CO2, spillatura classica in carboazoto e spillatura “alla ceca” con rubinetto a leva, sempre in carboazoto.
Stessa birra nei fusti, ma tre birre completamente diverse nel boccale: briosa, scorrevole e più “secca” spillata a CO2, man mano sempre più rotonda, con schiuma cremosa e bollicine sottili nelle spillature in carboazoto, soprattutto nella tecnica originale ceca.
Il tutto, sempre mantenendo intatto il perfetto equilibrio tra il corpo maltato e la piacevole luppolatura, che ha reso Sladek Pilsener una delle birre ceche più amate dagli appassionati.
Nessun ingrediente misterioso, solo tanta esperienza nella produzione di birra con il metodo a doppia decozione e materie prime di altissima qualità, tra cui le migliori selezioni di luppolo locale Saaz e purissima e morbida acqua prelevata direttamente dal pozzo del birrificio.
Per questo, bere una Sladek equivale ad assaporare tutto il gusto della Boemia, la sua lunga tradizione brassicola e la purezza delle sue materie prime.
Scopri di più su Sladek Pilsener sul sito web: www.sladekpivovar.cz
+Info: www.interbrau.it