Il progetto ha al suo centro una enorme moka alimentata con energia solare e ispirata ai principi dell’economia circolare.
Un’esperienza immersiva attraverso tutte le fasi di produzione del caffè, dal seme alla tazza.
Una nuova caffetteria accoglierà i visitatori del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020. Non sarà solo un luogo di incontro e condivisione: il progetto ideato da Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office nasce per creare una esperienza immersiva del caffè, per poterlo vivere in ognuna delle sue fasi di vita, dal seme alla tazzina. Portando per mano gli appassionati lungo un racconto di aromi, innovazione e storie di sostenibilità. E colpendo l’immaginazione e i sensi grazie anche alla Solar Moka, un’enorme installazione alimentata con l’energia solare. La Solar Moka mostra il processo produttivo come un ciclo continuo, combinando elementi naturali e artificiali, svelando il potenziale riutilizzo di ogni componente e sottolineando l’importanza di una catena di approvvigionamento trasparente.
Una combinazione di finiture particolari e materiali speciali permette ai visitatori di vivere una esperienza multisensoriale: il gusto, assaporando il miglior caffè italiano, l’udito e l’olfatto grazie ai suoni della macinatura e alla diffusione dell’aroma del caffè; il tatto, attraverso la possibilità di poter sfiorare materiali organici utilizzati per l’arredamento, come i chicchi di caffè incastonati nella resina per il piano di lavoro. Il progetto ricorda anche il rapporto tra la produzione di caffè e le comunità locali, cuore vivo e pulsante di questo speciale racconto.
Un racconto in tre capitoli
PIANTE DI CAFFÈ // Sospese fuori terra, una serie di piante di caffè di medie dimensioni permette ai visitatori di vedere la fase iniziale del processo di produzione. Le piante saranno coltivate in loco durante l’intero evento dell’esposizione universale e i loro chicchi saranno introdotti nel ciclo produttivo una volta pronti per essere trattati.
SOLAR MOKA // Ispirata al clima mediorientale, la Solar Moka incorpora una serie di specchi per seguire il ciclo del sole per la produzione del calore. Il concetto della moka alta 2,2 metri rende omaggio all’iconica moka Carmencita, disegnata dal designer italiano Marco Zanuso per Lavazza nel 1979. L’innovativa tecnologia consente di ridurre il consumo energetico per le fasi successive della preparazione del caffè. Una volta riscaldata, l’acqua scorre attraverso i tubi di rame che circondano la caffetteria, rendendo possibile percepire la preparazione in un’esperienza multisensoriale.
BANCONE COSTRUITO CON IL CAFFÈ // L’ispirazione all’economia circolare è visibile anche nel design del bancone, realizzato con fondi di caffè riutilizzati e il cui piano ha una superficie tattile di chicchi di caffè e resina.
+info: www.lavazza.com