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La rete di solidarietà degli chef fiorentini non si ferma. Per il terzo anno consecutivo, dopo due appuntamenti dedicati ad Amatrice e alla ricostruzione post-sisma, la tradizionale serata benefica verrà organizzata sulla terrazza del Forte Belvedere. Quest’anno i fondi raccolti saranno destinati alla lotta al femminicidio e alla violenza di genere.
L’appuntamento andrà in scena giovedì 6 settembre e coinvolgerà alcuni dei più rinomati chef fiorentini e toscani, che hanno risposto con grande generosità all’appello lanciato dal comitato “Italian Chef Charity Night” per dare un segnale di continuità con le iniziative degli ultimi due anni. Il programma della serata prevede una cena a buffet aperta al pubblico, con un’offerta minima di 25 euro interamente devoluta al centro antiviolenza Artemisia per mantenere le due case a indirizzo segreto dove vivono protette le donne e i bambini minacciate di morte da ex mariti o stalker.
I partecipanti potranno così assaggiare i piatti “signature” di 16 importanti chef del panorama fiorentino e toscano, inclusi i titolari di diversi ristoranti stellati: saranno presenti, tra gli altri, gli stellati Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri), Marco Stabile (Ora d’Aria), Peter Brunel (Borgo San Jacopo), Antonello Sardi (La Bottega del Buon Caffè) e Ombretta Giovannini (La Leggenda dei Frati), insieme a Stefano Cavallini (Tosca), il primo italiano ad aver conquistato la stella Michelin fuori dall’Italia. E ancora: non mancheranno Karime Lopez, braccio destro di Massimo Bottura alla Gucci Garden Osteria, e habitué come Simone Cipriani (Essenziale) o Beatrice Segoni (Konnubio) accanto a new entries come Sandro Baldini (Relais Le Jardin), Riccardo Serni (Trattoria Moderna) o Monika Filipinska (Dievole).
In omaggio al principio di parità di genere, quest’anno sono stati chiamati 8 chef uomini e 8 donne. I fondi raccolti durante la serata – condotta da Annamaria Tossani (Italia7) – saranno consegnati nelle mani della presidente del centro Artemisia, Teresa Bruno. Alla fine, è previsto un momento musicale con il cantautore fiorentino Fabrizio Venturi, che si esibirà sulla terrazza del Forte per un mini-concerto live.
“A due anni dalla prima edizione del charity – spiega Marco Gemelli, il ‘Forchettiere’, organizzatore insieme a Once Events – chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. La lotta al femminicidio rappresenta un tema cruciale che tocca la nostra quotidianità, tanto più odioso perché questo fenomeno può colpire all’improvviso e spazzare via intere famiglie. Possiamo contribuire a evitare altre morti, e per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Firenze perché dia una volta di più il suo contributo. Anche quest’anno, la prima risposta è incoraggiante, con decine di messaggi di adesione non solo da parte degli chef ma anche di fotografi, sponsor e cittadini interessati a partecipare, anche solo come volontari. Ognuno sta contribuendo alla realizzazione dell’iniziativa con generosità, in base alle proprie disponibilità e ai talenti personali”.
Gli chef
Ecco i 16 chef coinvolti nell’Italian Chef Charity Night 2018 e i piatti che porteranno al Forte Belvedere, in rigoroso ordine alfabetico:
Sandro Baldini (Relais Le Jardin) – Red shoes on a black drama
Luigi Bonadonna (Chalet Fontana) – Quaglia ripiena alla toscana, ganache di pinoli e parmigiano, polvere di lamponi e spugna al nero di seppia
Michela Bottasso (Biagio Pignatta) – Risotto mantecato alle barbabietole, gambero rosso e burrata
Peter Brunel (Borgo San Jacopo) – Patata soffiata, porcini e maialino al Brunello
Stefano Cavallini (Tosca) – Riso al tartufo nero estivo, carpaccio di sogliola e porri fritti
Simone Cipriani (Essenziale) – Taco di lattuga con ragù al nero
Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri) – Mousse di fegato grasso affumicato e gelatina di lamponi
Monika Filipinska (Dievole) – Controfiletto di Chianina, humus di legumi e acetosella, maionese all’Evo di Dievole ed erbe spontanee
Ombretta Giovannini (La Leggenda dei Frati) – Cozze e patate
Karime Lopez (Gucci Garden Osteria) – Emilia Burger
Elisa Masoni (La Quercia di Villa Castelletti) – Bigné di fegatini con una gelé al vinsanto, salvia, ananas e cipolla in agro
Nadia Moller (Momio) – Polpo, peperone grigliato, burrata, cioccolato
Antonello Sardi (La Bottega del Buon Caffè) – Finto pomodorino di paté d’anatra
Riccardo Serni (Trattoria Moderna) – Panino all’astice blu e salsa rosa
Beatrice Segoni (Konnubio) – Finta caprese con pomodorini confit e crostini di pane alle olive
Marco Stabile (Ora d’Aria) – Uovo al pomodoro e tarese
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