Fino a poco tempo fa tutte le stime dei principali osservatori del settore indicavano che il Brasile, oltre alla leadership produttiva, sarebbe diventato in poco tempo anche il maggior consumatore di caffè al mondo, davanti agli Stati Uniti. Ed invece le ultime statistiche dell’ICO dicono che il consumo pro-capite brasiliano di caffé, sta andando indietro.
La crisi economica e la politica attuale, stanno allontanato i consumatori a causa dei prezzi diventati più alti nel settore del caffé, specialmente per quanto riguarda l´espresso in tutte le sue forme.
Oggi, un´espresso consumato al bar, viene a costare piú di un´Euro, una cifra molto alta se confrontata con la moneta attuale locale.
Il maggior produttore ed esportatore mondiale di caffè, già si vedeva anche come il maggior consumatore, ma, come sempre… ha fatto i conti senza averne le possibilità. Il leader mondiale USA, ha avuto un aumento della bevanda del 3,2% mentre il consumo brasiliano é caduto dello 0,5%. L´organizzazione ICO (International Coffee Organization) stima inoltre un futuro aumento dei consumi del colosso americano a ca. 24,4 milioni di sacchi contro 20,05 del Brasile.
Il Giappone, altro Paese importante per il caffè mostra una evoluzione annuale del 2,4%, con la vendita di 7,6 milioni di sacchi. La maggior speranza sull’aumento dei consumi viene dai Paesi Asiatici, dove si prospettano dei tassi di crescita dal 4,5% al 9%, come nelle Filippine, e Tainlandia.
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