A distanza di un anno dalla firma dell’accordo ufficiale, il Ministero ha conferito la Certificazione VIVA sia al prodotto Soave Classico Rocca Sveva che all’intera organizzazione Rocca Sveva.
“VIVA – La Sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia” è un progetto promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con la collaborazione scientifica del Centro di Ricerca OPERA per la sostenibilità in agricoltura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Si tratta di un programma volontario fondato su 4 indicatori (Aria, Acqua, Vigneto, Territorio) che analizza le prestazioni di sostenibilità del settore vinicolo, valorizzando gli aspetti ambientali, sociali ed economici associati alla produzione del vino.
Attraverso l’indicatore ARIA è stato preso in esame l’impatto della produzione del singolo prodotto e dell’insieme di tutte le attività aziendali sul cambiamento climatico, quindi la quantità di gas effetto serra prodotti durante le normali attività aziendali.
Con l’indicatore ACQUA è stato valutato il volume totale di acqua dolce consumata, riferita sia all’azienda nella sua totalità che a una singola bottiglia di vino da 0,75 litri, tenendo conto anche dell’acqua consumata e inquinata nelle varie fasi della produzione del vino.
Attraverso l’indicatore VIGNETO sono state prese in considerazione le pratiche di gestione agronomica dei vigneti, in particolare l’utilizzo degli agrofarmaci e le relative conseguenze sui corpi idrici e sul suolo.
Infine, con l’indicatore TERRITORIO sono state valutate le ripercussioni dell’attività aziendale sul territorio e sulla comunità locale, andando ad analizzare le ricadute sulla biodiversità, sul paesaggio, sulla società e sulla collettività.
In pratica è stata esaminata ogni singola operazione effettuata durante l’anno solare di riferimento: l’utilizzo di energia elettrica per il funzionamento delle macchine, per l’illuminazione della struttura e per la produzione, il gas utilizzato per il riscaldamento, i consumi di acqua e lo smaltimento di rifiuti, i carburanti utilizzati dalle macchine aziendali e negli spostamenti dei dipendenti da casa al posto di lavoro, solo per fare alcuni esempi concreti. Sono stati valutati anche l’impatto delle emissioni generate dalla produzione e dalla spedizione del packaging dei vari prodotti, nonché quelle causate dal trasporto dei prodotti finiti in Italia e in Europa. Moltissime ore, inoltre, sono state spese per i rilievi in campo e per l’analisi dei vigneti atti alla produzione del nostro Soave Classico Rocca Sveva.
«Sono molto fiero del risultato raggiunto – dichiara l’enologo responsabile di Rocca Sveva Giancarlo Piubelli – questa certificazione attesta il nostro impegno per una vitivinicoltura sostenibile, nel rispetto di tutto ciò che vive intorno al nostro sistema produttivo, dal territorio agli operatori e i consumatori. È stato un iter lungo e laborioso, ma ci ha permesso di monitorare la ripartizione dei consumi tra le varie attività aziendali, in modo da poter individuare e mettere a punto le misure necessarie per ottimizzare le prestazioni per un maggiore risparmio energetico ed economico».
«VIVA – dichiara il Direttore Generale di Cantina di Soave Bruno Trentini – è uno dei tanti progetti green che Cantina di Soave sta portando avanti. Abbiamo intrapreso questo percorso, perché riteniamo fondamentale condurre un’agricoltura che coniughi le nostre esigenze produttive ed economiche con il rispetto dell’ambiente e dei suoi ecosistemi naturali, con la consapevolezza che la nostra attività ha delle ricadute che vanno oltre ai confini dei singoli vigneti e coinvolgono il territorio e la comunità circostante. Questa certificazione non rappresenta un punto di arrivo, ma un vero e proprio punto di partenza: quello in cui operiamo è un territorio da sempre ad altissima concentrazione viticola e preservarlo è per noi un vero e proprio dovere morale, soprattutto nei confronti delle generazioni future».
+INFO: www.cantinasoave.it