In questo momento molti bar, ristoranti e catene di coffee shop sono stati costretti a chiudere temporaneamente i locali a causa dell’emergenza Covid-19. La chiusura tuttavia comporta alcune importanti azioni da fare per evitare sprechi energetici e garantire all’attrezzatura la giusta manutenzione per un ottimale e rapido riavvio senza brutte sorprese alla riapertura dei locali.
Qui di seguito Nuova Simonelli ha elencato una facile e veloce “to do list” per il temporaneo shut down delle macchine e dei macinini:
- Eseguire il back flush completo;
- Procedere al ciclo di lavaggio completo dei gruppi con detergente e pulire accuratamente le doccette, le lance vapore e le relative guarnizioni;
- Versare abbondante acqua calda e detergente nella vaschetta di scarico per pulire il tubo di scarico;
- Svuotare la campana caffè e macinare il caffè rimasto all’interno fino a quando il macinino non è completamente vuoto;
- Spegnere l’alimentazione. Sul lato destro sotto la macchina e al muro;
- Chiudere il rubinetto principale dell’acqua che collega l’acqua alla macchina.
In fase di riapertura dei locali, e ci auguriamo che avvenga molto presto, le operazioni di riavvio della macchina prevedono:
- Accendere la macchina;
- Fare un lungo purge a tutti i gruppi (1 litro di acqua per ogni gruppo);
- Estrarre acqua calda dalla medesima lancia (non appena la macchina è accesa e ha raggiunto 1.2 bar). Si tratta di un’operazione utile per rinnovare l’acqua nella caldaia principale con acqua fresca. Sono sufficienti circa 4-5 litri per le macchine da caffè in versione 2 gruppi e 6-7 litri per le 3 gruppi.
L’attenzione che rivolge alle macchine e ai macini dalla progettazione alla loro produzione, spinge Nuova Simonelli a condividere tutte le buone pratiche per una corretta manutenzione delle attrezzature. È proprio grazie alla corretta che manutenzione che le macchine da caffè e i macinini possono garantire performance, qualità del prodotto erogato e soprattutto una maggiore durata nel tempo.