La moda dello Spritz sembra non doversi arrestare mai, ma ormai la sua fama è tale da prescindere i suoi creatori e la ricetta originale. Infatti il successo globale è così esteso che i prodotti a nome “Spritz” ormai prescindono l’aperitivo italiano, arrivando addirittura a far parte di nuove categorie di prodotto come gli sciroppi, gli analcolici e il BIO.
Ad esempio, dopo il successo del lancio da parte di Finley (gruppo Coca-Cola), anche le catene di supermercati francesi Auchan e Casinò hanno proposto nel segmento delle soda (in realtà sarebbe più corretto parlare della crescente sottocategoria dei Mocktail), la loro referenza di Private Label aromatizzata al gusto spritz. Ma non solo. Per accontentare tutti i consumatori, compresi i più salutisti, la distilleria Janot ha lanciato una base per spritz a 15 ° certificata BIO, che entrerà a far parte della brand “italian sounding” Sorrentini
Neanchè il leader mondiale degli sciroppi premium ha resistito a questa nuova tendenza.La marca Monin ha infatti aggiungto alla propria gamma uno sciroppo Spritz, da consumare con acqua frizzante per una versione analcolica o con prosecco per la versione classica. E siamo solo all’inizio dell’estate, e chissà che qualcuno non cominci a proporre il gelato arancione nel prossimo periodo…