L’Assemblea dei Soci del Consorzio Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese ha riguardato il disciplinare dell’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg, con la decisione di dare un nuovo nome, “Classese”, per offrire un’identità e una distintività al Metodo Classico oltrepadano, evitando l’attuale inevitabile confusione con le altre Denominazioni. Il fine, riporta la nota del Consorzio, è di consentire “di avviare politiche di promozione e posizionamento sui mercati nazionale e internazionale maggiormente efficaci”.

«Alle modifiche votate 3 anni, che prevedeva tra l’altro, la raccolta manuale in cassetta, 24 mesi di affinamento sui lieviti per i non millesimati, la svolta di adesso è il nome Classese che identifica il Metodo Classico a base di Pinot Nero» dice Riccardo Binda, direttore del consorzio. A questo si aggiunge un aumento della permanenza sui lieviti da 24 a 36 per i millesimati, la tipologia “Riserva” che prevede un affinamento sui lieviti di almeno 48 mesi. Parametri validi anche per la versione Rosé. Il Classese riguarderà esclusivamente l’uso di uve Pinot Nero (85% minimo) con una possibilità di usare fino al 15% altri uvaggi autorizzati. Per quanto riguarda il Cruasè “Rimarrà come marchio privato che i produttori possono utilizzare” dice Binda.
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“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto, perché ora la qualità del Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese trova una voce importante nel disciplinare”, commenta Massimo Barbieri, vicepresidente del Consorzio e presidente di Torrevilla. “Abbiamo introdotto alcune tra le regole più restrittive in Italia, dalla raccolta a mano in cassetta fino allo stringimento dei parametri qualitativi principali, come l’acidità e l’affinamento minimo: una garanzia assoluta per assicurare un livello di eccellenza assoluto a tutti i prodotti che usciranno sotto la Denominazione”.
CONSORZIO TUTELA VINI OLTREPÒ PAVESE
Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese protegge e promuove le produzioni di qualità della prima area vitivinicola di Lombardia. 13500 ettari di storia. La produzione enologica dell’Oltrepò Pavese a indicazione geografica è suddivisa in: 1 Docg (Oltrepò Pavese Metodo Classico); 7 Doc (Bonarda dell’Oltrepò Pavese, Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese, Casteggio, Oltrepò Pavese, Oltrepò Pavese Pinot grigio, Pinot nero dell’Oltrepò Pavese e Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese); 1 Igt (Provincia di Pavia). Le tipologie, nel complesso, sono: Barbera, Bonarda, Buttafuoco, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Cortese, Metodo Classico DOCG (bianco, rosé e/o Cruasé), Malvasia, Moscato, Pinot grigio, Pinot nero (bianco o rosato), Pinot nero (rosso), Riesling, Rosato, Rosso, Sangue di Giuda e Bianco.
+info: www.consorziovinioltrepo.it