Continua il boom dei vini spumanti italiani all’estero. Oltre 1,3 mld euro il valore dell’export 2007. Per fine 2008 si prospetta un volume produttivo di 320 milioni di bottiglie? Trend in crescita: + 40 milioni di euro il fatturato nei primi 6 mesi del 2008. Il mercato chiede etichette “ parlanti”. Ultimissime notizie dai vari mercati : previsto un aumento dei consumi a fine anno.
Nei primi 6 mesi del 2008 le esportazioni di vini spumanti italiani registrano un + 10% in volume e + 60% in valore . Il valore dell’export 2007 era stato di oltre 1,3 mld euro Il mercato interno resta piatto, in linea con i dati del primo semestre 2007. In ogni caso i vini spumanti non subiscono un calo nei consumi. C’è inoltre un calo delle importazioni di spumanti esteri (crescono invece i vini fermi). All’estero sempre più un consumo più individuale, meno guidato. La destagionalizzazione è il traino dei consumi.
La maggior crescita del fatturato rispetto ai volumi è il segno di un riconoscimento del valore aggiunto delle bollicine made in Italy. Secondo il Forum ci sono ancora ampi margini di crescita e di nuovi mercati. Il mercato interno conferma anche il maggiore movimento degli acquisti nella grande distribuzione e nei discount con partita iva; le vendite in cantina registrano un significativo incremento soprattutto per le aziende medio piccole e a conduzione familiare. Circa il 7% della produzione spumantistica nazionale è venduta direttamente alla produzione (con punte anche del 14-18% come nella zona di Valdobbiadene).
Dai primi dati definitivi del 2007 la crescita all’estero segna un nuovo sorpasso: dopo il successo nel 2006 negli Usa con Asti e Prosecco che hanno superato in numero di bottiglie spedite di Champagne e Vin Mousseaux francesi, sicuramente gli Spumanti Italiani sono primi per volumi anche nel mercato Svizzero, Austriaco e Russo: rispettivamente 7,5 milioni di bottiglie, 4,6 milioni, 8,5 milioni. Il mercato Russo, quello Irlandese, Austriaco e Belga fanno registrare nei primi mesi anche del 2008 incrementi molto significativi. La Spagna addirittura segna un + 26% rispetto ai primi 6 mesi del 2007. In calo la esportazione e la reimportazioni di bollicine in Francia con – 10%. L’incremento del primo semestre 2008 viene calcolato intorno a 10 milioni di bottiglie, il che fa supporre che a fine 2008 si possa raggiungere la vendita di 320 milioni di bottiglie con un nuovo record di fatturato all’origine e al consumo.
“ Continua il segnale positivo – ribadisce Comolli – dell’incremento del valore superiore ai volumi sia stazionari che in crescita. Vuol dire che il mercato mondiale riconosce agli spumanti italiani un valore maggiore ed è disposto a pagarlo. E’ percepito un rapporto valore-identità più alto del passato, si acquisiscono mercati nuovi pronti a spendere di più, si diventa competitor di prodotti anche più blasonati perché il mercato mondiale comprime i prezzi. Non ultima la scoperta del tentativo di registrare il marchio “ spumanti “ in Cina.”
VINI SPUMANTI: PAESI LEADERS NEL MONDO (Media annuale ultimi 3 anni) | ||||
PAESE Prod./ Cons./Esp. | Produz. Nazionale Bottiglie N° | Import Bottiglie N° | Consumo Interno Bottiglie N° | Eportazione Totale Bottiglie N° |
GERMANIA | 480.000.000 | 130.000.000 | 585.000.000 | 25.000.000 |
FRANCIA | 435.000.000 | 11.000.000 | 266.000.000 | 180.000.000 |
ITALIA | 299.000.000 | 12.500.000 | 165.500.000 | 146.000.000 |
SPAGNA | 252.000.000 | 8.000.000 | 110.000.000 | 150.000.000 |
RUSSIA | 210.000.000 | 25.000.000 | 215.000.000 | 20.000.000 |
Fonte: www.forumspumantiditalia.it/
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